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I 10 eventi da non perdere questo weekend

In questo elenco un po' di idee e link utili per trovare anche tanti altri appuntamenti interessanti legati alla nostra città

Cosa fare questo weekend? Semplicemente da casa è possibile godere di tantissima cultura: mostre, musica, video e sport. Come fare? In questo elenco un po' di idee e link utili per trovare anche tanti altri appuntamenti interessanti legati alla nostra città. 

Ecco i 10 eventi da non perdere: 

1. La LUIScoperta del Polittico Griffoni

La mostra avrebbe dovuto aprire al pubblico lo scorso 12 marzo: il famoso youtuber l’ha visitata ad allestimento concluso, pochi giorni prima del lockdown totale. Il risultato è un video ironico e al contempo amaro, che racconta la grande bellezza del capolavoro rinascimentale di Francesco del Cossa ed Ercole de’ Roberti nuovamente a Bologna per la prima volta dopo 300 anni
 
“Trecento anni in cui l’opera non è stata vista. E ci troviamo di fronte alla possibilità, anzi, alla certezza, di ricomporla, sia pure per un periodo di tempo di circa 100 giorni, a Bologna, dove era nata e per la quale era stata realizzata, e speriamo che tutto vada per il meglio”. Un augurio, quello del Presidente di Genus Bononiae. Musei nella città Fabio Roversi Monaco, cui seguono senza soluzione di continuità le tragiche immagini, tra veicoli militari e decreti, cui i media ci hanno abituati in queste settimane di emergenza da Covid-19. Così inizia il video realizzato da Luis Sal, star di YouTube e instagrammer da 2 milioni di follower, che racconta la mostra “La Riscoperta di un Capolavoro”, esposizione che raccoglie le 16 tavole ad oggi esistenti del Polittico Griffoni, la straordinaria pala d’altare realizzata dai ferraresi Francesco del Cossa ed Ercole de’ Roberti per la Basilica di San Petronio tra il 1470 e il 1472 e smembrata fra il 1725 e il 1730. Una mostra di straordinario rilievo culturale ed artistico, che ha visto il coinvolgimento di 9 musei internazionali oggi detentori delle singole tavole, dalla National Gallery di Londra e National Gallery di Washington ai Musei Vaticani alla Pinacoteca di Brera. Luis Sal, che già aveva realizzato un video promozionale sulla mostra, ha voluto ancora una volta testimoniare la straordinarietà dell’evento nella sua città di origine, accompagnandoci nelle sale del Piano Nobile di Palazzo Fava per un tour virtuale in mostra, in attesa che si possano aprire le porte ai visitatori.
 
“Mi ha fatto molto piacere che Luis Sal abbia voluto raccontare la storia del Polittico - dice Roversi-Monaco, Presidente di Genus Bononiae – perché è davvero una storia avvincente, capace di appassionare anche un pubblico giovane proprio perché è degna di un romanzo di Dan Brown. Lo stop alle aperture dei Musei su tutto il territorio nazionale è arrivato a pochi giorni dall’inaugurazione, ad allestimento completato. Sembra davvero che questa opera sia maledetta… ricongiunta dopo 300 anni e non visibile ora a causa di una pandemia mondiale… Spero vivamente, come tutti, che l’emergenza sanitaria possa rientrare nelle prossime settimane e che il dialogo già in corso con i musei prestatori ci possa portare a un prolungamento dei prestiti”. 
 
Genus Bononiae ha voluto esprimere la propria vicinanza nei confronti della città di Bologna e delle sue strutture ospedaliere, impegnate in prima linea nella lotta al virus: per questo parte del ricavato delle vendite online del biglietto open (18 €, https://genusbononiae.it/eventi/politticogriffoni-laculturachefabene) andranno all’Unità Operativa di Malattie Infettive del Policlinico Sant’Orsola, con un gesto che intende essere di sostegno concreto sia alla cultura che alla sanità pubblica.

2. La Voce degli Alberi

La Voce degli Alberi è un’immersione sensoriale nella natura delle colline attorno a Fienile Fluò, una relazione intima e insieme collettiva con il paesaggio. Un percorso panoramico in dieci tappe, ognuna distinta da una scultura tattile che restituisce fisicità allo sguardo, realizzate dal progettista di installazioni museali Fabio Fornasari.

Storie, leggende e ricordi legati agli alberi del percorso, nella narrazione di Angelica Zanardi, accompagnano gli esploratori, sulle musiche originali di Pasquale Mirra.

3. “Tutto il Palazzo - Bologna 2156: ritorno a Basket City” il film sulla storia del PalaDozza

Da giovedì 30 aprile a domenica 3 maggio sarà disponibile alla visione gratuita in streaming al link https://vimeo.com/318512573 il docufilm “Tutto il Palazzo - Bologna 2156: ritorno a Basket City” sulla storia del PalaDozza, con Vito,  Bob Messini e Orfeo Orlando.“Tutto il Palazzo” di Emilio Marrese e Paolo Muran, realizzato nel 2018 con il sostegno di Emilia-Romagna Film Commission, Bologna Welcome e Comune di Bologna, ripercorre l’eccitante vita del palasport bolognese di Piazza Azzarita in modo divertente e originale.

Rivederlo in questi giorni di lockdown, quando forte è la nostalgia di un luogo fortemente simbolico di vicinanza e condivisione di passioni, è ancor più significativo in virtù della trama: gli autori infatti hanno ambientato la vicenda in un distopico futuro di crisi energetica planetaria, un futuro nel quale le autorità proibiscono, agli abitanti di una Bologna semi-deserta e decadente, qualsiasi forma di emozione collettiva, contatto fisico, sentimento. Tutte le passioni, in quel 2156, sono state bandite come fuorilegge dalla società: l’amore, l’amicizia, lo sport, la musica, il cibo, la politica. Il PalaDozza, culla di tutto ciò, è ormai un rudere abbandonato in zona off limits, ma due strampalati scienziati, intenti a realizzare un folle esperimento per ridare vita ed energia al pianeta, conducono segretamente una comitiva di turisti alla scoperta di quel posto, raccontandone la storia.

Una storia fatta di grandi eventi sportivi (soprattutto basket ma anche boxe, tennis, volley, scherma, ginnastica, pattinaggio…), spettacoli teatrali e musicali, esibizioni circensi, raduni politici e religiosi. Immagini d’archivio preziose e inedite ricostruiscono la vita del cosiddetto Piccolo Madison attraverso i momenti chiave, legati soprattutto ai successi e ai derby di Virtus e Fortitudo, e ai protagonisti: oltre ai campioni di pallacanestro, vedremo anche Roberto Benigni, Luciano Pavarotti, Lucio Dalla, Francesco Guccini, Bruce Springsteen, Vittorio Gassman, Nino Benvenuti, Francesco Cavicchi, Dante Canè, John McEnroe, Bjorn Borg, Rod Laver, Adriano Panatta, Nicola Pietrangeli e tanti altri personaggi che hanno regalato momenti unici ai bolognesi.

Il film è prodotto da Paolo Muran Doc in collaborazione con Futura Film e WildLab e con il sostegno di Emilia Romagna Film Commission, Comune di Bologna, Bologna Welcome, Cineteca di Bologna, Lega Basket, la Repubblica, Camst, Coop Alleanza 3.0, FinSalute, Bologna Fiere, Ascom, Lavoropiù,  Unipol Banca, Società Dolce, LegaCoop Bologna, Amaro Montenegro, Olio Cuore. Aeroporto Marconi, Prep, Philips ed Edizioni Minerva. 

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