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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Borsa di studio di Interethnos Interplast Italy di Bologna, per un giovane chirurgo nepalese in stage al centro grandi ustionati di Cesena in formazione specialistica

Si tratta del primo medico in formazione al Bufalini di Cesena arriva dal Nepal, paese in cui le ustioni sono una delle maggiori cause di morte fra la popolazione e dove la classe medica non ha la necessaria preparazione per affrontare questa emergenza. Un tema, quella della formazione delle classi mediche nei paesi poveri,  a cui l'Associazione di volontariato medico Interethnos Interplast Italy di BOLOGNA sta lavorando da anni con le sue missioni in Asia, America e Africa. 

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di BolognaToday

Si chiama Anurag Singh Thapa, ha 35 anni e viene da Katmandu, il giovane chirurgo nepalese che si è aggiudicato la fellowship offerta dall’associazione di volontariato medico Interethnos Interplast Italy fondata e presieduta dal Prof. Paolo Giovanni Morselli che si occupa da oltre 30 anni di missioni umanitarie di chirurgia ricostruttiva in paesi in via di sviluppo. Interethnos ha già portato a termine 66 missioni, operando in sedici paesi, intervenendo su più di 7600 pazienti con missioni in Africa, America latina e in Asia. Grazie ad un accordo con Ausl Romagna, è stata stipulata una convenzione con Interplast affinchè il Dottor Thapa possa frequentare come medico specializzando il Centro Grandi Ustionati di Cesena, diretto dal Dottor Davide Melandri, per la durata di tre mesi, al fine di migliorare le sue competenze nella gestione del paziente ustionato. Specializzazione fondamentale per chi, come il Dottor Thapa, opera in un paese dove le ustioni sono fra le principali cause di morte e disabilità . Il dottor Thapa, che risiederà a Cesena nella residenza universitaria di Palazzo Urbinati, ha presentato nella sua lettera di motivazione per accedere alla fellowship, una situazione davvero inquietante: in un paese che conta 29 milioni di abitanti, ogni anno vengono segnalati 56 mila casi di ustioni di cui oltre 2000 con esito letale . Questo è dovuto all’estrema povertà della maggior parte della popolazione che non possiede né la cultura della prevenzione né la disponibilità economica per usufruire di attrezzature sicure. Il Dottor Thapa ha infatti riferito, che le ustioni sono un problema di salute pubblica e rappresentano il 14% di tutte le cause di lesioni in Nepal. Tuttavia, la cura delle ustioni non ha ricevuto priorità nella politica sanitaria nepalese e la mortalità e la disabilità dovute a gravi ustioni hanno conseguenze devastanti. La mortalità per ustione varia dal 4,5 al 23%, ma si avvicina al 100% per ustioni superiori al 40% del corpo. “L'inaccessibile conformazione montuosa del Nepal rurale, dove risiede la maggior parte della popolazione – ha dichiarato il Dottor Thapa - comporta un ritardo significativo negli interventi di rianimazione dei pazienti e nella distribuzione delle cure primarie per ustioni. Ma la difficoltà più grande che noi medici ci troviamo ad affrontare , è la mancanza di formazione, in particolare nella terapia intensiva di pazienti ustionati molto malati. La borsa di studio Interethnos Interplast presso il Centro Grandi Ustionati– concludeThapa – mi fornirà l'opportunità di migliorare le mie conoscenze e abilità nella gestione delle ustioni gravi, di condividerle con i miei colleghi, al ritorno in Nepal, e trasmettere ad altri le conoscenze e le abilità acquisite.” “La scelta di accogliere nella fellowship un medico nepalese – ha dichiarato il Prof. Morselli Presidente di Interethnos Interplast Italy – “ è il naturale proseguimento del lavoro che svolgiamo da anni in questi paesi. In precedenza abbiamo ospitato medici dal Bangladesh per fornire lo stesso tipo di fellowship. Prima della pandemia abbiamo svolto annualmente missioni estere che ci consentivano di fornire la nostra esperienza , oltre ai presidi sanitari necessari, per formare una nuova classe medica. Nel corso della pandemia abbiamo continuato il nostro operato di formazione a distanza e l’ invio di materiale sanitario per gli ospedali, in modo da dare una continuità in mancanza di una vera e propria missione. Contiamo sul fatto che in un prossimo futuro sarà possibile tornare a operare localmente e dare un concreto sostegno a queste popolazioni. “Il dottor Thapa - spiega il Dottor Davide Melandri, Direttore Uo Centro Grandi Ustionati-Dermatologia di Cesena - ha iniziato in questi giorni la sua fellowship presso la nostra struttura che avrà una durata di tre mesi. Tutta la nostra équipe del Centro Ustioni e della Banca della Cute ha accolto con piacere la richiesta della Associazione Interplast Italy, che da anni si occupa della formazione attiva dei medici chirurghi nei paesi low income. Poter contribuire alla formazione di giovani chirurghi anche provenienti da paesi lontani che si occupano della assistenza alle persone ustionate, fragili e sofferenti fa parte dei doveri di chi si occupa di sanità, ma è anche un momento di scambio culturale e di crescita reciproca. E’ un collega colto, con una solida formazione medica e chirurgica, misurato, discreto e curioso nell’apprendere e in pochi giorni ha già iniziato a parlare un po’ di italiano.” L’arrivo del Dottor Thapa riveste per Interethnos un significato particolarmente importante – conclude la Dottoressa Sgarzani, chirurgo plastico , coordinatore del progetto di followship di Interethnos Interplast Italy e ricercatore dell’Università di Bologna – Il primo medico in formazione specialistica dell’Ausl Romagna arriva dal Nepal confermando la vocazione internazionale della nostra Università nella formazione di medici di paesi svantaggiati.

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