Bosco urbano a Trebbo di Reno, dai vivai regionali 400 piante gratis
Si tratta della creazione di un vero e proprio bosco urbano nella grande area verde realizzata a Trebbo tra gli impianti sportivi e la nuova edificazione in via Torres
Dopo le 800 messe a dimora nel 2020, altre 400 piante sono state prelevate gratuitamente dai vivai regionali per completare il progetto di rinaturalizzazione nel parco pubblico di Via Torres a Trebbo di Reno, a cura del servizio ambiente del Comune di Castel Maggiore. Si tratta della creazione di un vero e proprio bosco urbano nella grande area verde realizzata a Trebbo tra gli impianti sportivi e la nuova edificazione in via Torres. Le piante saranno messe a dimora a fine gennaio: si tratta di frassini, carpini, bagolari, farnie, aceri campestri, tigli e gelsi.
La Sindaca Belinda Gottardi sottolinea che "lo sviluppo urbanistico di Castel Maggiore è stato governato con l’obiettivo di creare una città pienamente vivibile. Ogni nuovo comparto residenziale è stato così accompagnato da infrastrutture destinate alla qualità della vita: in primo luogo grandi aree verdi, piste ciclabili, percorsi pedonali protetti e separati dalla viabilità motorizzata. E’ stato così conseguito l’obiettivo della prossimità: questo significa che chi abita nel centro urbano Castel Maggiore e Trebbo di Reno trova un parco pubblico nel raggio di 150 metri da casa".
I parchi del territorio
Parco Staffette Partigiane (il più antico)
Parco Erriu e Stasi (area impianti sportivi e percorso vita)
Parco Lupicchio
Parco 8 Marzo
Parco Tolomelli
Parco Papa Giovanni
Parco Calipari
Parco Igbal Masih
Parco Cordero di Montezemolo
Parco di Via Torres - Trebbo di Reno
Parco di Primo Maggio
Ad essi vanno aggiunte giardini e aree verdi minori, come ad esempio il Giardino Vittime di Nassirya a Sabbiuno di Piano, il Giardino El Alamein a Torre Verde, il giardino a Castello, il Giardino di Via Don Minzoni e quello di via Resistenza a Trebbo, il giardino Vittime della Mafia in via La Malfa e diversi altre aree nel centro di Castel Maggiore, oltre alla grande area prospicente l’ansa del Reno a Trebbo e al Parco di Villa Salina, che è entrato dal 2020 nella gestione del verde comunale.
A partire dal 1992 - rileva l'amministrazione locale - "il Comune di Castel Maggiore ha provveduto ad assolvere agli obblighi normativi di cui alla L. 113/92: un albero messo a dimora per ogni nuovo nato. Da allora, sono stati piantati circa 5000 alberi a fronte di poco più di 4000 neonati, per un patrimonio complessivo che nel bilancio arboreo pubblicato nel 2019 conta 9.273 esemplari. A questo importante patrimonio si aggiungono le alberature poste sulle fasce lungo il fiume Reno ed il canale Navile, che si snodano lungo un percorso di circa 12 km."