'Primo non sprecare': successo all'Expo per il format bolognese
Lo spin off dell'Università di Bologna, pranzi e cene con cibo di recupero ideato da Last Minute Market, è sbarcato ad Expo, nel Parco biodiversità
"Primo non sprecare', il format bolognese di pranzi e cene con cibo di recupero ideato da Last Minute Market, è sbarcato ad Expo, nel Parco biodiversità: lo spin off dell’Università di Bologna ha coinvolto per l’iniziativa Alce Nero e il suo chef Simone Salvini, coordinatore dello show cooking con testimonial eccellenti dell’impegno contro lo spreco alimentare: come il sottosegretario all’Ambiente Barbara Degani, il fondatore di Last Minute Market Andrea Segrè, il presidente di Alce Nero Lucio Cavazzoni, il conduttore di Caterpillar Rai Radio2 Massimo Cirri, il presidente di AICA Roberto Cavallo, la presidente del Milan Center for Food Law and Policy Livia Pomodoro.
L’iniziativa, tappa della campagna europea “Un anno contro lo spreco” che è nata cinque anni fa a Bologna, ha proposto una vera e propria performance di cucina sostenibile sulle ricette vegane di Simone Salvini, realizzate utilizzando cibo di recupero dagli sprechi messi a disposizione da Alce Nero, Berberè e Natura Sì, e alimenti km zero. Nel corso dello show cooking sono state offerte al pubblico indicazioni specifiche circa l'impatto ambientale degli alimenti e per la corretta conservazione dei prodotti. E nel Teatro della Terra, la grande sala attigua al Parco biodiversità di Expo, sono stati presentati i nuovi dati dell’Osservatorio Waste Watcher di Last Minute market / Swg: attestano che 1 italiano su 3 è disposto a spendere di più per assicurarsi la qualità del cibo che acquista. E quattro italiani su cinque (il 77%) insegnano ai loro figli innanzitutto a non sprecare il cibo. Per un italiano su due, inoltre, la parola cibo è sinonimo di piacere (52%). “Il nostro oro sta nel piatto – ha commentato l’agroeconomista Andrea Segrè - ma sprechiamo il 45% della frutta e verdura, il 30% del pesce e il 20% della carne, mentre 10 milioni di italiani vivono e si alimentano in condizioni di povertà”. Si replica a ottobre, nell'ambito del Premio "Vivere a spreco zero" promosso dalla campagna europea "Un anno contro lo spreco".
