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Venerdì, 29 Marzo 2024
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#GallieraVaVeloce: dal post terremoto alla smart city, passando attraverso la banda ultralarga

Anche il Comune di Galliera rinasce sotto il segno dell'innovazione offrendo da subito connettività simmetrica ai cittadini a prezzi non elevati

Continua la volontà di rinascita dei Comuni emiliano-romagnoli duramente colpiti dal terremoto del 2012. Dopo l’antesignano  Pieve di Cento, anche il Comune di Galliera (poco più di 5 mila abitanti) corre veloce diventando il secondo esempio di piccolo Comune a livello nazionale che attiva la banda ultralarga con un modello più snello rispetto quello implementato  dalle grandi città. Con la copertura di Galliera il modello esce dunque dalla fase sperimentale e mostra come sia replicabile e applicabile a Comuni morfologicamente molto diversi tra loro.

Il modello è ormai noto: attraverso alla collaborazione tra pubblico e privato,  cittadini ed imprese di Galliera avranno a disposizione la banda ultralarga per comunicare, connettersi a internet, aprirsi al mondo in maniera più veloce. Il Comune ha messo a disposizione le tubazioni dove Nexus Srl, un operatore locale, ha deciso d'investire nella realizzazione del cablaggio in fibra ottica con il supporto di Lepida SpA, società in house di telecomunicazioni e servizi online degli Enti locali dell'Emilia-Romagna. Un impegno a costo zero per le casse comunali, che porterà direttamente nelle case, nelle scuole, negli uffici e in tutti i luoghi pubblici la fibra ottica di ultimissima generazione FTTH (Fiber To The Home), con una velocità di 30 Megabit al secondo, risultato tanto più eccezionale se si considera il panorama italiano, dove appena il 15% della popolazione dei centri urbani è raggiungibile da fibra ottica o da connessione VDSL.
In questo caso il Comune assieme all’operatore ha pianificato l’intero intervento (cfr. mappe allegate) a partire dalla prima fase, ovvero la copertura di San Vincenzo. La prima fase prevedeva il rilegamento dei vari tratti di pubblica illuminazione che sono già stati effettuati e la relativa posa, atta all’attivazione del pop e per l’accensione delle linee. Nella seconda fase, invece, verrà estesa la rete alla frazione di San Venanzio, per terminare con la copertura dell’area artigianale.
Ma la novità più importante riguarda l’offerta: a Galliera per la prima volta anche i cittadini, ovvero il mercato consumer, e non solo le imprese, avranno offerta una connettività simmetrica a costi non elevati e si tratta del primo caso in Italia.
Inoltre, memori dell’esperienza precedente, l’offerta da subito include anche la Voce con chiamate verso Fissi e Cellulari Flat, così come le tariffe  sociali, ovvero quelle offerte dedicate al welfare sociale per gli  over 70 e i diversamente abili al 100%. Nel dettaglio, a oggi a San Vincenzo sono fornibili le Linee a partire dai 10Mb simmetrici a € 25,21, e successive, o Linee Internet + Voce a € 39. In occasione dell’avvio del progetto Fibra Ottica a Galliera, viene riproposta l’attivazione a prezzi scontati ovvero a € 90.

“Con piacere annunciamo l’avvio e l’attivazione del progetto anche a Galliera, un piccolo Comune che ha deciso di infrastrutturarsi con una rete capace di dare prospettiva al paese stesso. La copertura delle due frazioni dimostra la polivalenza del progetto pilota PieVeloce, rendendolo capace di adattarsi alle varie esigenze dei territori.  Se a Pieve di Cento la topologia della rete è concentrica rispetto alla sede del  Comune con collegamento punto-punto e scalabile in termini di numero di fibre e velocità di erogazione di connettività, il Comune di Galliera, invece,  prevede dei collegamenti estesi di dorsale attraverso i quali è possibile collegare al Comune frazioni più distaccate, divise tra l’altro dalla linea ferroviaria. Ricordiamo che a seguito degli eventi sismici fu resa inagibile la sede del Comune a San Venanzio e fu realizzata una nuova tratta in fibra ottica che interconnette il punto di diramazione della rete Lepida con la sede dove sono stati trasferiti gli uffici comunali sita a San Vincenzo e grazie a questo intervento di Lepida SpA è stato possibile cablare entrambe le frazioni da subito in un’ottica di massimizzazione e riuso dell’esistente”, dichiara Andrea Fini.
Molto soddisfatto il Direttore Generale di Lepida SpA Gianluca Mazzini: “Dalle idee ai fatti. Si allargano le realizzazioni NGN realizzate da piccoli operatori in piccoli Comuni e ogni volta si impara dall'esperienza precedente per fare meglio e più in fretta. Nel caso di Galliera troviamo già le tariffe definite, servizi migliorativi rispetto a quelli nelle grandi città e un piano definito della copertura cittadina per aver evidenza da subito di quando può essere collegabile l'utenza, troviamo già l'attenzione al sociale. Come Lepida SpA è un piacere aiutare le piccole realtà, trovando punti di reale contatto tra amministrazioni e società, per realizzare concretamente partnership pubblico-private che rappresentano il modo reale per lo sviluppo del territorio”.

Il Comune di Galliera aderirà al progetto MINISMART: un progetto nato per definire modelli di intervento utili e usabili su scala regionale. Si tratta di un pacchetto di interventi che riguardano la competitività dei centri medio-piccoli con zone poco attrattive per gli investimenti degli operatori in grado di supportare lo sviluppo tecnologico di un’area, dove la pianificazione economica e commerciale viaggiano di pari passo con quella infrastrutturale e l’arrivo della banda ultralarga.
Il Sindaco  Anna Teresa Vergnana si è detta orgogliosa che il Comune di Galliera sia uno dei piccoli comuni che fanno da precursori a questo modello di collaborazione pubblico-privato che consente di portare su tutto il territorio la banda larga. “La connettività a banda ultralarga è oggi un prerequisito fondamentale per i cittadini, le attività produttive, amministrative e di socializzazione che  hanno necessità sempre più di banda e di connessioni affidabili per poter lavorare, studiare, organizzare la propria vita ed è ciò che verrà realizzato grazie alla collaborazione con Lepida SpA e Nexus. Il Comune ha  messo a disposizione un locale di proprietà per alloggiare apparati di telecomunicazione e le tubazioni di sua proprietà in termini di diritto d’uso, di posa e di manutenzione, al fine di facilitare la diffusione della tecnologia a banda ultralarga, favorendo condizioni per cui tutti gli operatori di telecomunicazioni interessati possano posare le infrastrutture di propria pertinenza a condizione di avere una copertura uniforme e concertata delle differenti aree urbane del territorio comunale e a condizione che l’offerta dei servizi sul mercato risulti concorrenziale e quindi vantaggiosa per cittadini ed imprese”, conclude il Sindaco.

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