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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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San Lazzaro-Castenaso: le sponde dell'Idice diventano area protetta

Si chiama Area di Riequilibrio Ecologico e nasce per tutelare ecosistemi come quello del torrente Idice e si estenderà per oltre 8 km dal ponte su via Palazzetti a San Lazzaro, fino al centro abitato di Castenaso

Si chiama Area di Riequilibrio Ecologico e nasce per tutelare ecosistemi preziosi e fragili, come quello del torrente Idice e si estenderà per oltre 8 km dal ponte su via Palazzetti a San Lazzaro, fino al centro abitato di Castenaso.
Votata all’unanimità da entrambi i Consigli Comunali di San Lazzaro e Castenaso, che
hanno fatto proprie le indicazioni regionali sulla salvaguardia degli ecosistemi ripariali, il letto dell’Idice e l’area boschiva sulle sue sponde "rappresentano una fondamentale connessione ecologica tra gli habitat di collina e pianura, inserendosi allo stesso tempo tra due aree protette di valenza regionale, ovvero il Parco dei Gessi Bolognesi ed il Parco del Delta del Po" si legge nella nota. 

"Un patrimonio di flora e fauna che va protetto e valorizzato, vero e proprio corridoio verde che si ricollega all’Oasi fluviale del Molino Grande e l’area naturalistica di Ca de’ Mandorli, in un continuum che prosegue lungo le sponde del Comune di Castenaso e che mette al centro la Natura". 

Due Enti che hanno unito le forze per proteggere e valorizzare la biodiversità di questa nuova oasi naturale, migliorandone la fruizione in un’ottica di salvaguardia e valorizzazione.

A fianco a questo progetto, fanno sapere, anche la redazione del Contratto di Fiume che coinvolge anche altri Comuni, tra i quali Budrio, Molinella e Medicina, con l’obiettivo di definire criteri di tutela e politiche di valorizzazione di questo importantissimo corso d’acqua nel suo intero corso dal Parco dei Gessi fino alle valli del Delta.

“Il nostro obiettivo – spiega l’Assessora all’Ambiente di San Lazzaro, Beatrice Grasselli – è quello di conservare, tutelare e ripristinare la diversità biologica di questo prezioso ecosistema, promuovendone la conoscenza e il rispetto da parte dei cittadini e delle nuove generazioni. Abbiamo vere e proprie oasi naturali a due passi da casa, lungo le sponde del Savena e dell’Idice. E’ arrivato il momento di proteggerle e valorizzarle perché i luoghi che
vengono vissuti dalla popolazione sono una ricchezza per tutta la collettività, sia dal punto di vista ambientale, che culturale e sociale. La realizzazione dell’Area di Riequilibrio Ecologico ci permette anche di inserire il torrente Idice nel sistema integrato della Rete Natura 2000, nonché di collaborare con il Comune di Castenaso per mettere in campo sinergie e azioni condivise per la tutela delle aree protette.”

“Questo obiettivo condiviso– sottolinea l’Assessora all’Ambiente di Castenaso, Elisabetta Scalambra – fra il Comune di Castenaso e il Comune di San Lazzaro, esprime pienamente la volontà di tutelare la conservazione di un preziosissimo ecosistema di cui tutti possono godere. Le idee e i progetti che stiamo mettendo in campo vanno proprio in questa direzione, tutelando quest’Area e permettendoci al contempo di valorizzarla anche attraverso azioni che mirano al rispetto del territorio, della flora e della fauna che lo popolano. Sono particolarmente soddisfatta della sinergia che in questi mesi si è andata rafforzando sia negli intenti che nei fatti concreti”.

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