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Venerdì, 19 Aprile 2024
Green Via dell'Aeroporto

Marconi, primo aeroporto sostenibile in Italia: al via il piano di 'decarbonizzazione'

7,6 milioni di euro per interventi di Compensazione Ambientale. Donini: 'Obiettivo di ridurre entro il 2023 del 93% le emissioni di CO2 del polo aeroportuale bolognese'

Decarbonizzazione dell’Aeroporto Marconi, un progetto ambizioso, un’esperienza che ancora non ha precedenti nelle realtà aeroportuali italiane e che è stato illustrato oggi in 13 Azioni che gli Enti territoriali si apprestano a sottoscrivere. Le opere prevedono un investimento da parte di SAB di più di 6,5 milioni di euro per interventi di Compensazione Ambientale e 1,1 milioni di euro per l’efficientamento energetico delle infrastrutture direttamente gestite dalla società.

"L'accordo presentato oggi fra Regione Emilia-Romagna, Città metropolitana di Bologna e Aeroporto Marconi di Bologna si pone l'obiettivo di ridurre entro il 2023 del 93% le emissioni di CO2 del polo aeroportuale bolognese - ha scritto l'assessore regionale ai Trasporti Raffaele Donini sul suo profilo Facebook - attraverso la creazione di fasce boscate, efficientamento energetico, realizzazione di piste ciclabili e la realizzazione del People Mover, l'aeroporto Marconi può raggiungere l'obiettivo di una crescita sostenibile che lo attesti come nodo fondamentale della mobilità europea".

L’aeroporto di Bologna in questi anni è cresciuto costantemente (+46% dal 2008), i passeggeri sono oggi più di 6,5 milioni all’anno. A questi si aggiungono 2.000 addetti che ogni giorno vi lavorano. Fanno sapere dalla Città Metropolitana, il piano programma è costituito da 13 azioni e interviene su tre aree tematiche. "Il progetto è un esempio di collaborazione fra Enti e Società territoriali che hanno condiviso un obiettivo strategico verso uno sviluppo sostenibile del proprio territorio: dotare l’Aeroporto di standard ambientali al fine di renderlo Carbon Neutral insieme ai più importanti aeroporti europei". 

LE AZIONI. Rete Ecologica e Paesaggio, creazione di una grande fascia boscata verde di 89 ettari, sul perimetro nord dello scalo e miglioramento del sistema delle aree ecologiche del Fiume Reno; accessibilità pubblica e privata, realizzazione di due importanti piste ciclabili (la prima su via del Triumvirato nel Comune di Bologna e la seconda di collegamento tra la fermata SFM Calderara-Bargellino e la frazione di Lippo), incentivi all’uso del trasporto pubblico (abbonamenti agevolati per gli addetti e miglioramenti sulla efficienza del servizio Aerobus BLQ, realizzazione del People Mover) e per i veicoli privati, incentivi all’uso di mezzi ibridi elettrici; efficienza energetica: aumento delle prestazioni energetiche degli edifici aeroportuali gestiti direttamente da SAB (sostituzione delle centrali a gasolio, dei corpi illuminanti con sistemi a LED, implementazione sugli edifici di sistemi per la produzione di energia da fonti rinnovabili).

Le azioni descritte garantiranno una riduzione di 6.900 t di CO2 /anno, che rapportato alle emissioni delle infrastrutture aeroportuali gestite da SAB al 2014, pari a 6.863 t CO2/anno, porta a una stima della riduzione potenziale delle emissioni del 100 %.

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