Addio 'auto di cortesia': in attesa della riparazione le officine forniscono biciclette
L'auto guasta rimpiazzata da un mezzo più "green", ovvero la bici, realizzata dai detenuti delle nostre carceri. E' il nuovo servizio 2x4 promosso da Gestioncar per sensibilizzare all'uso di una mobilità sostenibile e incentivare l'attività fisica
Dall'auto di 'cortesia' alla bici. Il passaggio è attraverso il progetto 2x4, primo in Italia e promosso da Gestioncar, che contempla da parte delle officine della rete l'offerta di una ‘bici sostitutiva’ (gratuita) per i clienti in caso di guasto alla propria vettura. Un modo per sensibilizzare all’uso di una mobilità sostenibile e incentivare l’attività fisica del cittadino.
A realizzare le due ruote -già distribuite alle officine del circuito Gestioncar - sono stati i detenuti del carcere di Sollicciano che ha aderito al progetto ‘Piedelibero’ promosso dalla Cooperativa Sociale Ulisse e che prevede la rigenerazione e il restauro di bici abbandonate provenienti dai depositi comunali.
Il servizio è attivo a Bologna, ma anche a Firenze, Roma, Milano e Torino.
“La bicicletta – spiega Claudia Di Maio, Responsabile della comunicazione Gestioncar - è per noi un simbolo per identificare un sistema di mobilità alternativo e realmente sostenibile. La mobilità ha bisogno di analisi approfondite ma di soluzioni semplici. La tecnologia non può essere l’unica risposta ai problemi della mobilità. Ben vengano auto ibride ed elettriche ma è chiaro che per trovare adeguate soluzioni bisogna partire dai comportamenti umani. In sostanza una mobilità integrata fatta di auto, treno, metro, tramvia ed ovviamente anche di bici. Con questa iniziativa invitiamo tutti i nostri clienti a far uso, laddove è possibile, di un mezzo non inquinante”.