Inaugura "Dynamo", la prima velostazione di Bologna: rifugio di ciclisti urbani e cicloturisti
Oggi il taglio del nastro. Non solo un parcheggio, sicuro e custodito di fronte alla Stazione Centrale, ma una vera e propria oasi per gli amanti delle due ruote
Si alza il sipario su "Dynamo", la prima velostazione di Bologna, ovvero la nuova casa dei ciclisti urbani e metropolitani, pendolari e turisti.
Al taglio del nastro, che avverrà oggi, alle ore 18, in via Indipendenza 71/z, saranno presenti gli assessori alla Mobilità Andrea Colombo e all'Economia Matteo Lepore, l'assessore regionale ai Trasporti Raffaele Donini e la presidente di Salvaiciclisti Bologna Simona Larghetti.
Cos'è Dynamo? Un parcheggio sicuro e custodito di fronte alla Stazione Centrale. 400 mq dedicati alla bicicletta, 500 stalli (su abbonamento mensile e trimestrale) e 16 ore di apertura al pubblico. Sorge sotto la scalinata del Pincio, all'interno di una ex autorimessa e sarà aperto 7 giorni su 7. Offre soluzioni di abbonamento, noleggio, riparazione, tour in bici, corrieri a pedali, postazioni di ricarica per mezzi elettrici, eventi culturali, corsi di formazione e zona relax.
Il progetto è stato lanciato dal movimento popolare "Salvaiciclisti" per una rete di servizi per lo sviluppo del ciclismo urbano e del cicloturismo. Grazie all’assegnazione del bando Incredibol, il progetto avrà durata di 4 anni per arrivare a rigenerare gli spazi del Pincio con una ristrutturazione a tappe sostenuta dal Comune di Bologna e dalla Regione Emilia Romagna.
Per il sindaco Virginio Merola, il progetto della velostazione è un risultato in più raggiunto sul fronte della "partecipazione civica". Un tema che dovrà essere al centro della campagna elettorale, afferma il primo cittadino in conferenza stampa, perchè Bologna su questo "sta facendo la differenza" grazie alla collaborazione con le associazioni e i singoli cittadini.
Per l'assessore alla mobilità, Andrea Colombo il progetto rappresenta "un eccezionale motore ecologico, a propulsione umana, per moltiplicare l'uso della bici". E potrebbe non essere l'unica esperienza di questo tipo perchè il Comune, spiega Colombo, è disposto a ragionare su altre proposte che dovessero arrivare, magari per riqualificare spazi più' piccoli da destinare a semplici parcheggi.