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Sabato, 20 Aprile 2024
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Amianto, nuovo servizio per lo smaltimento gratuito di piccole quantità

I Comuni di Terred’Acqua hanno sottoscritto, insieme ad Ausl e Geovest, un Protocollo di intesa. Il cittadino esegue una procedura, come da indirizzo, poi il ritiro a domicilio

Al via da questo mese di dicembre un nuovo servizio riservato ai privati cittadini che intendono smaltire quantità modeste di materiale contenente amianto.
I Comuni di Terred’Acqua hanno infatti sottoscritto, insieme ad Ausl e Geovest, un Protocollo di intesa per il ritiro a domicilio di piccole quantità di amianto in matrice compatta proveniente da abitazioni o da locali al servizio dell’abitazione.

Grazie a questo accordo, i cittadini che siano in possesso di manufatti contenenti amianto (eternit) potranno richiedere il servizio di ritiro a domicilio che verrà effettuato gratuitamente dal gestore del servizio rifiuti. Il servizio permette ai cittadini di effettuare autonomamente, la rimozione di modeste quantità di questo materiale, seguendo però una procedura a tutela della salute di chi effettua l’operazione e della collettività.

Sempre per garantire la salute pubblica, non sarà possibile adoperare questa procedura “semplificata” per manufatti molto fragili (a rischio rottura) o in cattivo stato di conservazione cioè frantumati o deteriorati. In questi casi il cittadino dovrà rivolgersi a una ditta specializzata.
Il servizio si applica esclusivamente ai rifiuti provenienti da abitazioni, o da locali al servizio dell’abitazione, che rientrino nelle quantità previste dal Protocollo e che siano in buono stato di conservazione.
 
I materiali contenenti cemento-amianto sono stati utilizzati fino all’inizio degli anni ’90 e si trovano spesso in abitazioni private, in particolare nelle vecchie canne fumarie, in contenitori/serbatoi per liquidi, in lastre ondulate di copertura. Come è noto, tali materiali sono pericolosi per la salute per la possibilità di dispersione in aria di fibre di amianto e per questo motivo, la presenza di materiai deteriorati in cemento amianto costituisce un problema igienico ambientale e un rischio per la salute pubblica.
L'amministrazione dei Comuni dell’Unione di Terre d’Acqua fa saere che è "già da tempo attiva nel controllo di tali materiali presenti in edifici pubblici; di fronte alle numerose segnalazioni di cittadini preoccupati per la presenza nelle proprietà private hanno lavorato a questo Protocollo e alla definizione di una procedura “semplificata” per lo smaltimento, in modo da offrire ai cittadini la possibilità di conferire al servizio pubblico modeste quantità, evitando problemi ambientali, e conseguentemente sanitari derivanti da un non corretto trattamento e conferimento di tali materiali o dal loro abbandono incontrollato".

Per usufruire del servizio di ritiro è necessario prendere accordi con Geovest (n. verde 800.27.66.50, oppure info@geovest.it), dotarsi dell’apposito materiale, in vendita nella ferramenta e nei negozi di materiali edili che hanno aderito all’iniziativa (è possibile trovare l’elenco sul sito web dei singoli Comuni) e presentare, rivolgendosi di persona al Dipartimento Salute Pubblica dell’ASL (Circonvallazione Dante 12, San Giovanni in Persiceto), un piano di lavoro semplificato per la rimozione dei materiali contenenti amianto.
Sul sito internet dei rispettivi Comuni è disponibile il protocollo d’intesa con la modulistica e le indicazioni dettagliate da seguire per la rimozione e il confezionamento dei materiali che Geovest  provvederà a ritirare.
  

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