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Fiumi, laghi e torrenti: rinfrescarsi in provincia di Bologna!

Un salto al fiume per combattere il caldo. Mentre l'estate bolognese sta stringendo il suo cappio di afa attorno alle due torri, la voglia di scappare in provincia a respirare un po di aria fresca in riva a qualche fiume dell'Appennino cresce

Un salto al fiume per combattere il caldo. Mentre l’estate bolognese sta stringendo il suo cappio di afa attorno alle due torri, la voglia di scappare in provincia a respirare un po' di aria fresca in riva a qualche fiume dell’Appennino cresce. Il mare c’è, ma è lontano e costoso, senza contare le possibili code in autostrada. Tanto basta per rendere l’opzione appenninica più praticabile, soprattutto nei giorni feriali. In alternativa si può contare sulle piscine all'aperto presenti in città, ma l’ingresso è a pagamento.
Va detto che la balneazione è formalmente vietata in tutte le acque interne dell’Emilia-Romagna, a causa di una normativa comunitaria stringente, e del principio di precauzione applicato da viale Aldo Moro. Vediamo quindi quali sono le 4 principali mete per repirare un po' di aria fresca e rinfrescarsi sull’Appennino bolognese:


Moraduccio – Fiume Santerno

Un tratto del fiume Santerno incontaminato e distante dal ben più frequentato lido di Castel del Rio. Una volta arrivati a Imola seguire le indicazioni per Firenze lungo la Sp 610, fino a Castel del Rio. Poi percorrere altri tre chilometri fino a un lungo ponte sul fiume.

Proseguire ancora per qualche chilometro fino all’indicazione stradale di Moraduccio. Una volta lì, imboccare una strada sterrata a destra che porterà dritta al fiume.

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