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Bonus sulla bolletta dell'acqua per le fasce deboli: la guida

In base all'Isee, fino ad un massimo di 60 euro per ogni componente del nucleo famigliare. Come fare

Quattro milioni di bonus idrico a sostegno delle utenze deboli per il 2017, l’agevolazione tariffaria sul Servizio Idrico regolata da ATERSIR (Agenzia Territoriale dell’Emilia Romagna per i Servizi Idrici e i Rifiuti) per utenti con un ISEE inferiore o uguale a 10.000 euro.

Per l’anno in corso sono stati destinati da parte di ATERSIR 4 milioni di euro per la copertura del bonus idrico. Dal 2013 al 2017 sono stati distribuiti con il bonus idrico oltre 14 milioni di euro sul territorio Regionale. Nel 2016 e 2017 la quota annua, oltre 2 milioni di euro negli anni 2013-14- 15, è raddoppiata fino oltre 4 milioni di euro all’anno, al fine di poter rispondere con maggiore efficacia al numero di richieste pervenute assegnando l’ammontare massimo disponibile per ciascun nucleo famigliare. Nel 2015 sono state raccolte 26.471 richieste, oltre cinque mila in più rispetto alle 21.141 pervenute nel 2013, su un totale di circa 1.235.209 nuclei famigliari (dati ISTAT 2011) censiti su tutto il territorio regionale – corrispondente al 2,1%.

1) Bonus: saranno erogati nell’anno 2018 e ammonteranno, e seconda dell’ISEE e del numero di richieste pervenute, fino ad un massimo di 60 euro per ogni componente del nucleo famigliare. 60 euro per ogni componente del nucleo familiare (fino ad un massimo di 8 componenti) in presenza di un indicatore ISEE minore o uguale a 2.500 euro, 40 € per ogni componente del nucleo familiare (fino ad un massimo di 8 componenti) in presenza di un indicatore ISEE maggiore di 2.500 euro e minore o uguale a 10.000 euro.

2) Come fare: la domanda per il riconoscimento dell’agevolazione deve essere presentata al Comune di residenza utilizzando la modulistica predisposta dal Comune, dichiarando la propria Situazione Economica Equivalente - ISEE - con riferimento all’attestazione ISEE in corso di validità, ed allegando una bolletta dell’acqua dell’anno per il quale viene fatta richiesta di agevolazione, oltre ad altri documenti indicati. 

3) Comuni: possono usufruirne, se in possesso dei requisiti richiesti, i cittadini residenti nella città metropolitana (gestione Hera o SorgeAqua pper Crevalcore e Sant'Agata Bolognese). 

4) Scadenza: la domande ha validità annuale e deve essere presentata entro il 30 settembre di ogni anno, anche se non si sono verificate modifiche dei requisiti.

5) Beneficiari:  utenti domestici diretti, ovvero gli utenti finali titolari di un contratto di fornitura del servizio idrico integrato, utenti domestici indiretti, ovvero gli utenti finali NON titolari di un contratto di fornitura del servizio idrico integrato (nel caso di forniture condominiali o comunque plurime con un unico contatore centralizzato).

6) Rimborso: per gli utenti domestici diretti, l’agevolazione sarà riconosciuta come una deduzione dalla bolletta. Per gli utenti domestici indiretti, il Gestore dedurrà dalla bolletta intestata al titolare del contratto d’utenza un importo pari all’agevolazione riconosciuta. In caso di bolletta di importo inferiore a quello del contributo, il Gestore dedurrà dalle
successive bollette il valore residuo da rimborsare. 

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