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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Carnevale di Cento, tra i più famosi d'Europa: alla scoperta della secolare kermesse

Per una gita appena fuori porta, il Carnevale centese, gemellato con quello di Rio de Janeiro, è un'ottima idea per chi voglia vivere a pieno questo periodo dell'anno. Qui sarete rapiti dai carri, imponenti e ingegnosi, e dagli spettacoli, colorati e coinvolgenti. Ecco come è l'edizione 2018 e come si è trasformata negli anni questa kermesse

Del Carnevale di Cento si hanno notizie già dal 1600 grazie ad alcuni affreschi del famoso pittore centese Gian Francesco Barbieri detto il “Guercino”. 
Il carnevale fu causa di abusi e violenza, - si legge sul sito ufficiale della manifestazione - per questo  furono emanate Notificazioni dal Governatore e dal Gonfaloniere. 

Agli inizi del 1900 i Centesi pensarono di creare un proprio re a simbolo del carnevale Centese. Questo personaggio doveva rappresentare la coscienza dei suoi concittadini. Nacque così Tasi, Luigi Tasini, che un tempo era realmante esistito e stimato.
Le società carnevalesche si ricostruirono nel 1947, alcune tutt'ora attive e presenti nelle sfilate delle domeniche invernali centesi. 

La festa ha mantenuto i connotati della manifestazione tipicamente locale sino alla fine degli anni ‘80 quando è iniziata una vera e propria rivoluzione. Ivano Manservisi, il patron, nel 1990 ha preso in mano le redini del Carnevale  portandolo ai vertici internazionali grazie anche al gemellaggio con il Carnevale di Rio de Janeiro, il più famoso del mondo".

Carnevale Cento

 
 

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