Dal Ghetto alla Sinagoga: i luoghi della 'Bologna ebraica'
La comunità a Bologna (già documentata dal III al V secolo) e i luoghi che hanno rappresentato la loro tormentata permanenza in città
2) Casa Sforno, Piazza Santo Stefano: fu abitazione, e banco di prestito della famiglia Sforno, ebrei originari di Barcellona, trasferitisi a Bologna nel XV secolo. E' importante sottolineare che la loro attività di prestatori di denaro, veniva richiesta dai governi locali.
Appartenente alla famiglia, Ovadyah (Obadià) Sforno, che fu medico rabbino, filosofo, fisico e studioso di testi biblici. Fondò e diresse una scuola di studi talmudici fino alla sua morte, nel 1550.