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Guida Grizzana Morandi

Rocchetta Mattei, 3 curiosità sul fiabesco castello di Grizzana Morandi

Si presenta come un intreccio labirintico di camere dai variopinti stili, torri e scalette, per via delle molteplici modifiche apportate nel tempo dai vari proprietari che si sono alternati

Un gioiello incantato incastonato nell'Appennino bolognese. Si presenta come un intreccio labirintico di camere dai variopinti stili, torri e scalette, per via delle molteplici modifiche apportate nel tempo dai vari proprietari che si sono alternati.

Il castello è stato edificato a partire dal 1850 dal Conte Cesare Mattei sulle rovine di un antico castello con annessa chiesa e cimitero risalente al 1200. Dal 1986 è sotto la sua tutela della soprintendenza dei beni culturali.

Dista a circa 1200 metri dalla stazione di Riola, nel comune di Grizzana Morandi. Aperto al pubblico per visite su prenotazione

1. LO "STRAPPO" DI CESARE MATTEI. Cesare Mattei nato a Bologna l'11 gennaio 1809 da famiglia agiata, crebbe a contatto con i massimi pensatori dell'epoca come Paolo Costa, Marco Minghetti, Antonio Montanari e Rodolfo Audinot. Nel 1837 fu uno dei fondatori della Cassa di Risparmio in Bologna. Ricevette il titolo di Conte nel 1847 da papa Pio IX a fronte di una donazione terriera in quel di Comacchio, la fortezza di Magnavacca (ora Porto Garibaldi), che avrebbe aiutato lo stato pontificio a fermare l'avanzata austriaca. La morte della madre nel 1844 lo provò duramente, se la prese in particolar modo con la medicina classica dell'epoca che, a suo dire, non seppe fare nulla per curare la madre ne per alleviarne il dolore che accompagnò la sua malattia. Per questo, lascita i rapporti sociali e la politica, si ritirò nella tenuta di Vigorso ed iniziò a studiare una "nuova medicina" che fosse maggiormente efficace. Nel 1850 acquistò i terreni dove sorgevano le rovine dell'antica rocca di Savignano e il 5 novembre dello stesso anno pose la prima pietra del castello che avrebbe chiamato "Rocchetta", dove si stabilì definitivamente a partire dal 1859 dirigendone personalmente la costruzione. Egli dedicò quasi tutta la vita allo studio di una scienza medica empirica, denominata Elettromeopatia ed alla sua divulgazione e che lo portò a giungere ad una fama mondiale nel ventennio 1860-1880. In seguito alla sua morte, 3 Aprile 1896, gli eredi continuarono la produzione e distribuzione dei "Rimedi Mattei" fino al 1959 quando per vari motivi i laboratori furono costretti a chiudere.

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