rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Guida

Bologna ha dato i natali a molti Santi: ecco quelli più cari alla città

Petronio è sicuramente il più caro ai cittadini, ma la Chiesa di Bologna ne annovera numerosi

4) San Domenico Guzman, 4 agosto: a Bologna soggiornò (e morì). Nato nel 1170 a Caleruega (Spagna), a 24 anni venne ordinato sacerdote e nel 1203 accompagnò il vescovo della diocesi di Osma in Danimarca. Si fermarono poi a Roma e chiesero al papa di potersi dedicare all'evangelizzazione dei pagani. Domenico iniziò così la predicazione, ma pensò di dare alla sua attività una forma stabile e organizzata. Insieme al vescovo di Tolosa nel 1215 sottopose il progetto al papa che lo approvò, così nacque il suo ordine "dei Frati Predicatori". Già dal 1217 i frati raggiunsero Parigi e a Bologna, principali centri universitari dell'epoca, e lo stesso Domenico nel 1220 e nel 1221 presiedette qui in città i primi due Capitoli Generali destinati a redigere la "magna carta" e a precisare gli elementi fondamentali dell'Ordine: predicazione, studio, povertà mendicante, vita comune, legislazione, distribuzione geografica, spedizioni missionarie. Il 6 agosto 1221 morì nel suo convento di Bologna, nel 1234 venne canonizzato e il popolo bolognese lo proclamò "Patrono e Difensore perpetuo della città".

Il corpo di San Domenico è custodito nell'omonima basilica all'interno di una preziosa "Arca"

5) Maria Maddalena Lambertini, detta la "santa bambina": le pratiche per la beatificazione vennero avviate sotto il pontificato di Benedetto XIV (1740-1758) per concludersi sotto quello di Leone XII il 20 dicembre 1826. Agli inizi del 1900 Pio X la indicò come protettrice dei bambini che si accostano alla Prima Comunione. Nacque presumibilmente intorno al 1320 a Bologna ed entrò giovanissima in un convento domenicano cittadino, dove prese il nome di Imelda. A quei tempi non era permesso ricevere la Comunione prima di aver compiuto i 12 anni. Si narra che il 12 maggio 1333, mentre si trovava nella cappella per la messa, una particola si staccò dalla pisside del sacerdote e raggiunse Imelda che così ricevette 'Eucarestia per poi morire subito dopo. Le sue reliquie si trovano nella chiesa di S. Sigismondo. 

6) Sant'Elia Facchini, 9 luglio, martire: nasce a Reno Centese (FE) il 2 luglio 1839. A18 anni prese l'abito francescano dei Frati Minori e il nome del profeta Elia (al secolo Giuseppe). Nel luglio 1854 lasciò Reno Centese e arrivò a Bologna, alla Casa Provinciale dei Francescani. Venne ordinato nel 1864, tre anni dopo partì per la Cina, dove si dedicò alla formazione del clero. Lì morì il 9 luglio del 1900 durante la rivoluzione dei "Boxers", un movimento anti-imperialista e anti-straniero che prese di mira cattolici e missionari. 

Il 1° ottobre del 2000, papa Giovanni Paolo II ha canonizzato i 120 martiri in Cina: fra i quattro frati Minori Francescani, vittime dell’eccidio, ci fu padre Elia Facchini. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Bologna ha dato i natali a molti Santi: ecco quelli più cari alla città

BolognaToday è in caricamento