Eroi, patrioti e scienziati: i personaggi storici nelle vie di Bologna (seconda parte)

Quante volte al giorno pronunciamo il nome di famosi scienziati o personaggi storici? Tantissime perchè a loro sono intitolate le vie delle nostre città. Approfondiamo la loro conoscenza partendo dal centro storico:

1) (Via) Luigi Zamboni (1772 - 1795). Nato a Bologna da un commercianti di tessuti, sin da giovane si appassionò ai moti rivoluzionari francesi. Studiò legge all’Alma Mater e ben presto maturò la convinzione che Bologna dovesse sottrarsi al dominio dello stato pontificio. Viaggiò dunque in Francia, in Corsica e a Roma. Entrato di fatto nei gruppi rivoluzionari, partecipò ad alcune missioni segrete e, di ritorno in città, fece diversi proseliti tra gli studenti e i giovani. Insieme Giambattista De Rolandis, al quale è intitolata una via poco distante, la notte tra il 13 e il 14 novembre 1794 diedero vita con scarso successo a una sommossa. Vennero entrambi fermati e catturati vicino a Firenzuola e portato in carcere a Bologna: Zamboni si impiccò nel carcere del Torrone il 18 agosto 1795, anche se la versione del suicidio venne spessa messa indubbio, mentre De Rolandis fu impiccato. I due patrioti sono considerati tra i padri del tricolore. Giosué Carducci scrisse di Zamboni: "Il Martire moriva ai tre colori pensando". Infatti come simbolo del loro movimento fecero realizzare una coccarda di ispirazione francese, sostituendo il blu con il verde. 

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