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Guida Sasso Marconi / Via Pontecchio

Villa Griffone: da qui il primo segnale radio, la dimora di Marconi

La Villa, che oggi ospita il Museo, il giardino, i 'macchinari' costruiti dal giovane Guglielmo è Monumento Nazionale

3) MORTE. Alla sua morte, avvenuta a Roma il 20 luglio 1937, dopo il tributo della capitale, la salma venne trasportata a Bologna, dove vennero celebrati i funerali di stato nella Basilica di San Petronio, e tumulata nel Cimitero della Certosa.

4) MAUSOLEO. Ad aprile del 1940 vennero avviati i lavori per la costruzione del mausoleo con lo scavo del terreno sotto Villa Griffone. Il famoso architetto Marcello Piacentini (1881-1860) progettò e fece realizzare un'opera larga 17,50 metri e alta 6, fiancheggiata da due gradinate che portano nel piazzale della dimora marconiana. Nel parco si erge una statua di bronzo del Premio Nobel, alta 8 metri.
Al centro del Mausoleo, la cripta con un grande sarcofago in marmo. Sul fondo della parete sono incise le parole “Diede con la sua scoperta il sigillo di un’epoca della storia umana”. Il 6 ottobre il feretro dalla Certosa venne traslato nella cripta e calato nel sarcofago. Il giorno dopo ci fu l'inaugurazione ufficiale, alla presenza del capo del governo Benito Mussolini. A Bologna quella mattina i negozi rimasero chiusi per permettere a tutti di partecipare alla manifestazione.

Villa Griffone: la dimora del Premio Nobel

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