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Guida Saragozza / Via di Casaglia, 3

Da quartier generale a museo, 5 curiosità su Villa Spada

Passata di proprietà in proprietà, la villa è arrivata ai giorni nostri arricchita di molti elementi, che abbracciano gli eventi storici dal tardo settecento a oggi

La villa sorge sull'antica tenuta dei marchesi Zambeccari. Fu costruita in stile neoclassico nella seconda metà del Settecento da Giovanni Battista Martinetti. La data esatta dell'attuale costruzione è incerta. Nel 1811 la villa passò poi ai Marescotti e ai Levi. Sulla facciata meridionale della villa si può ancora ammirare lo stemma degli Spada che acquistarono la villa nel 1820. Nel periodo dei moti risorgimentali, l’edificio fu requisito dagli austriaci e utilizzato come quartier generale. Intorno al 1920 la villa passò ai Pisa. Negli anni '60 la proprietà fu acquistata dal Comune di Bologna ed aperta al pubblico negli anni '70. Qui di seguito riportiamo alcune caratteristiche della villa.

Il terrazzino.

Nell'edificio antistante la villa è presente la biblioteca del quartiere Saragozza, intitolata allo storico Oriano Tassinari (1936-1995). Nella parte superiore la zona antistante la Biblioteca, ha luogo un lucernario, trasformato dagli utenti della biblioteca in solarium nelle pause estive dello studio, da qui il nome de "il Terrazzino". 

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