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Giovedì, 28 Marzo 2024
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La befana più buona del mondo 2013: donati 5 pc alla scuola Scandellara

Centinaia i bambini e ragazzi hanno voluto dare il loro piccolo contributo a favore della collettività, acquistando la calza della solidarietà, per l'ammontare di oltre 1500 euro

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di BolognaToday

Buone notizie arrivano dal cielo. Sabato 5 e Domenica 6 gennaio è passata a Bologna La Befana più buona del mondo, chiamata da un importante network di soggetti pubblici e privati (Provincia di Bologna, i Quartieri Navile, San Donato e San Vitale, l'associazione Il Parco Onlus e il Centro Commerciale Vialarga). Centinaia i bambini e ragazzi che hanno voluto dare il loro piccolo contributo a favore della collettività, acquistando la calza della solidarietà, per l'ammontare di oltre 1500 euro.

Anche quest'anno l'evento La Befana più Buona del Mondo, ha preso spunto dalla festa dell'Epifania per sensibilizzare i più giovani su valori come l'attenzione verso il pro­prio territorio, insegnan­do a donare in maniera disinteressata: in particolare, si è voluto dimostrare come il sa­cri­ficio di un bene personale, per quanto apparentemente insignificante, possa, combi­nandosi con tanti altri gesti similari, dare un contributo tangibile alla realizza­zione di un progetto utile per la collettività.

I bambini, in cambio di un semplice gesto di solidarietà, la rinun­cia alla paghetta settimanale hanno potuto infatti dare un contributo tangibile per poter aiutare concretamente una realtà del nostro territorio: la Befana ha regalato la calza a tutti i bambini a fronte della rinuncia alla propria paghetta e i contributi raccolti saranno finalizzati alla donazione di 5 computer da consegnare alle Scuole Scandellara.

La scelta è di puntare l'attenzione sul nostro territorio, destinando la raccolta fondi ad una realtà che ci appartiene, le Scuole Scandellara, per contribuire a migliorare le dotazioni didattiche, per dare una mano agli insegnanti, spesso in difficoltà a causa della mancanza di risorse economiche, per dare un segnale su quanto sia importante sostenere la cultura, l'educazione, la formazione dei nostri bambini e ragazzi. Domenica 6 gennaio la Befana, inoltre, ha dato la possibilità ai bambini di scrivere un messaggio d'affetto per i loro coetanei che nel mondo soffrono a causa della guerra e della fame.

Tutti i messaggi sono stati fatti volare grazie a 1000 palloncini ad elio.

Un momento di grande emozione, accompagnato dagli sguardi incantati di tantissime persone, grandi e piccoli: il numero di messaggi e disegni raccolti è stato davvero enorme, a testimonianza della sensibilità e del senso di responsabilità delle famiglie, che hanno voluto offrire ai loro bambini una Epifania diversa, all'insegna del dare e non solo del ricevere.

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