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Neve e piogge, protezione civile: attivo fino a domani lo stato di attenzione, rischio slavine in Appennino

Previste abbondanti piogge e criticità da Piacenza a Bologna per neve. Prevista nel pomeriggio di oggi la diramazione, da parte della Protezione civile regionale e del Corpo forestale dello Stato, di un'allerta per rischio valanghe e slavine per i territori appenninici anche della provincia bolognese su quote superiori ai 1000 metri

Resta alto il livello di guardia per l’ondata di maltempo che da ieri ha colpito le province dell’Emilia-Romagna, con forti nevicate soprattutto sui crinali e piogge diffuse fino alla costa. L’aggiornamento sulla situazione giunge dall’Agenzia regionale di Protezione civile.

Per le  province di Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini, in stato di  preallarme dopo l’allerta emessa ieri, destano maggiori preoccupazioni le precipitazioni a carattere prevalentemente piovoso previste questa notte e domani mattina. Particolare attenzione è riservata ad alcuni  fiumi, in particolare Quaderna e Idice nel Bolognese, per il possibile innalzamento dei livelli idrometrici.
La raccomandazione ai sindaci è quella di mettere in atto tutte le azioni preventive di vigilanza e monitoraggio degli argini, anche con il supporto del volontariato di Protezione civile - due squadre sono operative da ieri nei comuni di Malalbergo e Medicina - in raccordo con i Servizi tecnici di bacino. I cittadini sono invitati a non sostare in prossimità dei corsi d’acqua e sui ponti e a prestare attenzione alle indicazioni fornite dalle autorità locali.

Su tutto il territorio regionale rimane attivo fino a domani a mezzogiorno lo stato di attenzione per neve, vento, pioggia, stato del mare, criticità idraulica e idrogeologica. Resta in funzione ventiquattr’ore su ventiquattro il presidio del Centro operativo regionale della Protezione civile (Cor) per il necessario raccordo con i Comuni, le Prefetture, le Amministrazioni provinciali, Arpa, i Servizi tecnici di bacino e le strutture operative come Vigili del fuoco, Corpo forestale dello Stato, società autostradali.
Nelle province occidentali da Piacenza a Bologna le maggiori criticità sono legate alla neve, che secondo le previsioni di Arpa continuerà a cadere copiosa in Appennino fino a domani mattina, in attenuazione soltanto nel pomeriggio.

Neve sull'Appennino bolognese: fotogallery



Prevista nel pomeriggio di oggi la diramazione, da parte della Protezione civile regionale e del Corpo forestale dello Stato, di un’allerta per rischio valanghe e slavine per i territori appenninici delle province di Parma, Reggio Emilia, Modena e Bologna fino a lunedì su quote superiori ai 1000-1200 metri.  
Sulla costa è in corso una mareggiata che, sulla base delle previsioni meteo, continuerà nelle prossime ore, associata a vento forte che potrebbe raggiungere i 50 nodi. Il periodo di maggiore criticità è atteso dalla serata di oggi alle prime ore di domattina. Anche in questo caso è importante che i cittadini prestino la massima attenzione, non sostino davanti alle spiagge o in prossimità delle dighe foranee e seguano tutte le indicazioni fornite dalle autorità portuali e dalle amministrazioni comunali prima di intraprendere attività di diporto o pesca in mare.

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