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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Gelo e neve, divieto di circolazione per veicoli pesanti

Allerta maltempo in tutto il Nord Italia da oggi: prevista neve e vento freddo. Decisa la proroga del divieto di circolazione per mezzi con carico superiore alle 7,5 tonnellate

Torna la neve su Bologna, ma anche un vento gelido: queste le previsioni per oggi, lunedì 11 febbraio. Primi fiocchi intorno alle 7 del mattino, con intensificazioni dalle 10, che persisteranno almeno fino a metà pomeriggio, quando intorno alle 16 la neve si trasformerà in pioggia con aumento delle temperature.

Il Prefetto di Bologna Angelo Tranfaglia, in base alle previsioni di neve e vento gelido sull'Emilia-Romagna, ha disposto la proroga del divieto di circolazione - già in vigore per ieri - per i veicoli commerciali con massa complessiva a pieno carico superiore alle 7,5 tonnellate fuori dai centri abitati dalle 22 di oggi fino alle 22 di domani. "Il provvedimento è stato adottato - spiega una nota della Prefettura -, sentito il Cov (comitato operativo viabilità) riunito in Prefettura, d'intesa con Viabilità Italia, l'Agenzia regionale di protezione civile e con i Prefetti delle province della regione Emilia Romagna e delle regioni limitrofe, anche alla luce delle indicazioni in tal senso fornite dal Ministero dell'Interno, sulla base dell'allerta di Protezione Civile che prevede che, a causa della neve e del vento, le condizioni di circolazione sulla rete stradale ordinaria, secondaria e autostradale potranno diventare molto difficili, con rischio di incidenti stradali gravi e difficoltà per il transito dei veicoli di soccorso". La proroga del divieto potrà essere rivalutata dal Prefetto in relazione all'evolversi del fenomeno.

FEDERTRASPORTI. "Bastano pochi fiocchi di neve per provocare danni ingenti all'economia del Paese": lo scrive il presidente del gruppo Federtrasporti, Emilio Pietrelli, in una lettera aperta in relazione al divieto di circolazione "che hanno bloccato stamattina la distribuzione delle merci e insieme ad essa pezzi importanti dell'economia". "Era davvero necessario?", si domanda Federtrasporti, che riunisce unma sessantina di enti, in maggior parte consorzi e cooperative, che operano in tutt'Italia nella logistica e nel trasporto merci in conto terzi. "Un anno fa, di fronte allo scenario sconcertante di un paese inginocchiato per qualche fiocco di neve, lanciai una proposta: consentire - ricorda Pierelli - gli aumenti dei pedaggi non soltanto in relazione agli investimenti sulla rete, ma anche alla verifica di investimenti in macchinari atti a gestire le emergenze maltempo. Proposta, ahimé, caduta nel nulla. E' passato un anno e proprio ieri sera, sulla base di previsioni catastrofiche è andato in onda lo stesso film: un improvviso stato di allerta ha portato, nel giro di poche ore, a bloccare i camion in circolazione sulle strade". "Come sistema Paese - si domanda tra l'altro Federtrasporti - possiamo veramente permetterci il lusso di bloccare - meglio, di 'congelare' - l'economia soltanto per una nevicata che fatica a imbiancare il paesaggio? E soprattutto, quanto ci costerà tutto questo, più o meno dell'Imu?".

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