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Giovedì, 28 Marzo 2024
Meteo Lizzano in Belvedere

Meteo, allerta valanghe in Appennino: attenzionata anche la zona tra Altro Reno e Lizzano

Scatta allerta gialla tra oggi e domani. I consigli della Protezione civile in caso di valanghe

Un'allerta meteo per possibili valanghe è stata diramata dalla protezione civile dell'Emilia Romagna a partire da oggi mercoledì 16 febbraio (dalle ore 00;00) e fino a domani 17 febbraio. Interessato l'Appennino emiliano.

Nel bolognese attenzionata la zona tra Lizzano in Belvedere e  Alto Reno Terme.

Nel resto della regione nel perimetro dell'allerta rientrano, tra i promontori della parte occidentale: Ferriere PC, Ottone PC, Zerba PC, Albareto PR, Bardi PR, Bedonia PR, Berceto PR, Borgo Val Di Taro PR, Corniglio PR, Monchio Delle Corti PR, Tornolo PR. Nell'area dell'Appennino centrale: Ventasso RE, Villa Minozzo RE, Fanano MO, Fiumalbo MO, Frassinoro MO,
Montecreto MO, Pievepelago MO, Riolunato MO, Sestola MO. 

Cosa fare in caso di valanghe, i consigli della protezione civile

La valanga è un fenomeno che si verifica quando una massa di neve o di ghiaccio improvvisamente si mette in moto verso valle.

La prevenzione nel caso di rischio valanghe consiste innanzitutto nel conoscere quali sono le aree dove i fenomeni si verificano. Le valanghe, infatti, si hanno quasi sempre negli stessi luoghi: aree di alta montagna con terreni rocciosi nudi, prive per lo più di copertura vegetale. E’ importante evitare le aree a rischio nei periodi in cui si prevedono i distacchi, frequenti all’inizio della primavera quando l’innalzamento delle temperature può essere tale da provocare lo scioglimento repentino delle masse nevose.

Prima

  • Consulta sempre i bollettini neve e valanghe che forniscono indicazioni rapide e sintetiche sul pericolo di valanghe con una scala da 1 a 5;
  • Informati dalla Società di gestione degli impianti delle condizioni di innevamento e dei versanti;
  • Non rimanere mai da solo: affinché sia reso possibile l’autosoccorso, è essenziale che almeno uno dei componenti della comitiva non venga travolto dalla valanga;
  • Rispetta la segnaletica e le indicazioni presenti sulle piste riguardo le condizioni dei percorsi sci - alpinistici e di discesa fuori pista;
  • Evita di passare attraverso versanti a forte pendenza con notevole innevamento, specialmente nelle ore più calde;
  • Evita l’attraversamento di zone sospette come pendii aperti, canaloni, zone sottovento;
  • Quando ti muovi utilizza i punti più sicuri del terreno, come rocce e tratti pianeggianti;
  • Equipaggiati di un apparecchio di ricerca in valanga (ARTVA), di una sonda leggera per l’individuazione del punto esatto in cui si trova la persona sepolta e di una pala per potere rimuovere velocemente la neve: nella maggior parte dei casi la profondità di seppellimento si aggira intorno al metro. Questo equipaggiamento deve essere in possesso di ogni componente della comitiva.
  • Durante
  • Ricorda che in caso di valanga la neve tende ad accumularsi nella zona centrale e quindi potrebbe essere più facile trovare una via di fuga laterale;
  • Cerca di mantenere uno spazio libero davanti al petto;
  • Muovi braccia e gambe, come se nuotassi, per cercare di avvicinarti al margine della valanga e di rimanere in superficie.

(Fonte: Dipartimento Nazione di Protezione Civile https://www.protezionecivile.gov.it)

In caso di escursione in montagna
Prima di affrontare un'escursione in montagna:

  • Informati presso la Società di gestione degli impianti delle condizioni di innevamento e dei versanti;
  • Consulta sempre il bollettino neve, che indica il pericolo in una scala da 1 a 5: ti puoi collegare per avere tutte le informazioni al sito di Aineva, l'associazione delle regioni per il bollettino su neve e valanghe o a quello di Meteomont, il bollettino realizzato dal comando truppe Alpine in collaborazione con il Corpo forestale dello Stato e il servizio meteorologico dell'Aeronautica Militare;
  • Non rimanere mai da solo: affinché sia reso possibile l’autosoccorso, è essenziale che almeno uno dei componenti della comitiva non venga travolto dalla valanga;
  • Rispetta la segnaletica e le indicazioni presenti sulle piste riguardo le condizioni dei percorsi sci - alpinistici e di discesa fuori pista;
  • Evita di passare attraverso versanti a forte pendenza ed a notevole innevamento, specialmente nelle ore più calde;
  • Evita l’attraversamento di zone sospette come pendii aperti, canaloni, zone sottovento. Quando ti muovi utilizza i punti più sicuri del terreno, come rocce e tratti pianeggianti;
  • Durante le uscite in alta montagna è utile portare con sè l'apparecchio ARTVA: un trasmettitore sempre attivo, anche in caso di perdita di coscienza e che segnala la presenza sotto neve e valanghe: nella maggior parte dei casi la profondità di seppellimento si aggira intorno al metro. L’equipaggiamento sopra menzionato deve essere in possesso di ogni componente della comitiva;
  • In caso di nevicate intense individua un percorso sicuro per raggiungere un riparo;
  • Comunica a familiari o amici il luogo in cui intendi recarti;
  • Evita di avventurarti in zone pericolose o poco conosciute;
  • Rispetta la segnaletica esposta nei comprensori sciistici.

 

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