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Emilia-Romagna leader per le start-up, 32 realtà su 50 in classifica Wired Italia

Le start-up più promettenti d'Italia fioriscono in Emilia-Romagna, dove, secondo una selezione delle migliori 50 realtà fatta dal mensile Wired, se ne rintracciano ben 32

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di BolognaToday

Le start-up più promettenti d'Italia fioriscono in Emilia-Romagna, dove, secondo una selezione delle migliori 50 realtà fatta dal mensile Wired, se ne rintracciano ben 32. Fra le prime 10, selezionate da 11 giurati esperti secondo criteri di originalità, fattibilità e impatto dei progetti, quelle emiliano romagnole sono tre: Alga&Zyme Factory (Ferrara), Cryptolab (Bologna) e Accurate (Forlì-Cesena).

Tutte le 32 imprese dell'Emilia-Romagna incluse nella Top 50 di Wired Italia fanno parte del network per la creazione dell'impresa innovativa EmiliaRomagnaStartUp, il portale della Regione Emilia-Romagna ideato e gestito da Aster (www.emiliaromagnastarup.it),il consorzio regionale per la ricerca e l'innovazione industriale.

"Questo portale - afferma Marina Silverii, vicedirettore di Aster - è l'unica esperienza del genere in Italia, il punto di riferimento per startupper e aspiranti imprenditori che qui trovano tutte le opportunità e le iniziative di interesse, e un servizio di orientamento sui fabbisogni imprenditoriali tipici delle fasi di startup. Alcune della realtà segnalate da Wired - aggiunge Silverii - hanno anche usufruito del programma Spinner 2013, il programma della Regione Emilia-Romagna dedicato alle persone per lo sviluppo di idee e progetti innovativi, in collaborazione con università, centri di ricerca e imprese operanti sul territorio regionale".

"EmiliaRomagnaStartUp - prosegue Silverii - è anche il punto di accesso a tutti i soggetti che intervengono nella creazione di impresa: le università e i centri di ricerca, le associazioni imprenditoriali, gli incubatori, le banche, i consorzi di garanzia, il "private equity", la rete dei business angel e gli esperti specializzati nell'aiuto alle startup".

Nella top ten di Wired Italia. Alga&Zyme Factory è uno spin-off partecipato da docenti delle università di Ferrara e Pavia. Offre una piattaforma tecnologica a partner industriali per servizi e attività di ricerca e sviluppo. In particolare si occupa di microalghe per depurare il carico di azoto dei rifiuti da allevamenti di animali, e di enzimi prodotti in piante di tabacco, per migliorare e accelerare la decomposizione di rifiuti organici contenenti cellulosa e favorire così la produzione di biogas. A&Z offre, inoltre, servizi per la produzione di metaboliti di qualità per la nutraceutica (studia gli alimenti che hanno un benefico effetto sulla salute umana) e per la cosmeceutica (cosmetica farmaceutica).

La crittografia è l'ambito operativo di Cryptolab (Bologna). Grazie alla Fully Homorphic Encryption riescono a cifrare i dati caricati su cloud, proteggendoli da sguardi indiscreti e consentendo, però, agli amministratori della nuvola di lavorare con questi dati e fare calcoli su di essi, senza riuscire a "leggerli". HyperCrypto, invece, rende più sicure le transazioni della banca online, generando una nuova chiave di accesso che si cancella al termine di ogni sessione. Si risolve così il problema delle chiavette token, i cui codici sono salvati.

Accurate (Forlì-Cesena), infine, opera nel campo della gestione virtuale del paziente e della formazione della classe medica e infermieristica, con l'obiettivo di ridurre i casi di malpractice. Realizza piattaforme per simulare casi clinici in ambiente virtuale con elevato realismo e simulatori neurologico virtuali basati su modelli matematici.

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