La novità della sentenza è il capo di imputazione: Cavallini è stato condannato per strage politica e non per strage comune
In corso la requisitoria del sostituto procuratore generale Nicola Proto al processo di appello nei confronti di Gilberto Cavallini, l'ex Nar condannato in primo grado all’ergastolo per concorso nella strage alla stazione
Il commento dell'Associazione dei parenti delle vittime del 2 agosto dopo che la Cassazione si è pronunciata sui giudici over 65
Secondo gli avvocati dell'ex Nar, condannato all’ergastolo il 9 gennaio 2020, alcuni giudici popolari avrebbero superato l'età massima di 65 anni. Di parere opposto la Procura Generale e le parti civili. Si attende il pronunciamento della Cassazione
Il fatto che a distanza di decenni "l'imputazione sia di nuovo 'implosa' in un'ottica minimalista e 'spontaneista' che riconduce tutto alla dimensione autarchica di quattro amici al bar lascia perplessi"
La sentenza è attesa stasera. "Potete immaginare quanti parenti avevo - ha detto l'ex Nar - sono pentito di quello che ho fatto, di quello che non ho fatto non mi posso pentire". E un messaggio ai più giovani: "C'è il rischio che qualcuno ci emuli"
Il difensore: "Mambro e Fioravanti potevano essere sacrificati"
Le richieste sono state avanzate ieri dai legali di parte civile nell'ambito del processo all'ex Nar Gilberto Cavallini per concorso nella strage alla stazione
"Un delitto come questo, non merita altra pena che l'ergastolo". Così il pm Enrico Cieri durante la requisitoria
Imputato per aver ospitato i terroristi, fornendo loro anche l'auto per arrivare a Bologna. La Procura però stila una 'sfilza' di testi
La Procura di Bologna ha riaperto l'indagine sul 64enne che sta scontando l'ergastolo nel carcere di Terni, dopo un'archiviazione avvenuta nel 2013. La riapertura deriva da un dossier presentato dall'associazione dei familiari delle vittime
