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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Rimborsi gonfiati in politica: Vecchi rinviato a giudizio per truffa aggravata

Alberto Vecchi, Pdl, avrebbe ricevuto rimborsi chilomentrici per 85 mila euro dichiarando falsa residenza. Il 13 marzo la prima udienza

Il consigliere regionale dell'Emilia-Romagna Alberto Vecchi (Pdl) è stato rinviato a giudizio dal Gup di Bologna Bruno Perla per l'accusa di truffa aggravata ai danni della Regione. Secondo le indagini avrebbe ottenuto dalla Regione 85.000 euro di rimborsi chilometrici dichiarando una falsa residenza. In pratica - per l'accusa sostenuta dal Pm Rossella Poggioli - Vecchi avrebbe dichiarato alla Regione una residenza diversa a quella reale di Bologna.

Dichiarando di avere la residenza non più nel capoluogo emiliano ma a Porretta Terme, sull'Appennino, avrebbe ottenuto un rimborso spese per il trasporto di oltre 1.300-1.400 euro al mese. Vecchi, che è difeso dall'avv.Guido Clausi Schettini, era entrato in consiglio dopo la morte di Marcello Bignami, di cui prese il posto nel 2006 tra i banchi di Alleanza Nazionale. Nel 2010 è stato rieletto. Ma Vecchi ha sempre detto che lui a Porretta ci andava: "Ho già prodotto un'ampia documentazione della mia reale presenza - spiegò quando scoppiò il caso -: scontrini fatti sul territorio e la benzina. Se occorrerà, in caso di processo, ci sono tante persone che possono testimoniare per me". La prima udienza è stata fissata il 13 marzo 2013.

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