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Berlusconi lascia, reazioni politica. Carella: "Primarie? Teatrale presa in giro"

Dopo la notizia del passo indietro di Silvio Berlusconi anche il Pdl bolognese dice la sua e Angelino Alfano resta il favorito come successore, anche se "Bene anche una delle donne del Centro Destra"

Silvio Berlusconi ha annunciato ieri il suo ritiro dalla guida del Pdl dopo 18 anni e la politica reagisce, compresa quella locale. Abbiamo chiesto un commento agli esponenti bolognesi del partito, una previsione sul possibile successore e qualche considerazione sulle primarie. Daniele Carella, Lorenzo Tomassini e Valentina Castaldini: “Atto di generosità”. Ma non tutti la pensano allo stesso modo sulle primarie: per la Castaldini "finalmente", per il collega Carella "una presa in giro".

DANIELE CARELLA. “Ancora una volta, smentendo i sui detrattori di professione – commenta Daniele Carella, Consigliere comunale Pdl, Berlusconi compie una scelta di affetto e responsabilità verso l'Italia e gli Italiani, in un mondo in cui tantissimi mezzi "leader" si sono costruiti il proprio cortiletto politico personale, non certo per nobili motivi, lui che ne avrebbe avuto sicuramente uno grande, ci ha rinunciato preferendo operare per una vittoria complessiva, piuttosto che per una affermazione personale, che sarebbe stata grande ma fine a se stessa. Che dire, un grande (ancora una volta) io non so se avrei avuto la stessa forza e nobiltà, sapendomi gigante in un mondo pieno di nani!” Il nome di un possibile successore? Difficile a questo punto dire chi sarà il punto di riferimento del vasto e maggioritario mondo sociale,culturale e politico Italiano, dato che troppi sono gli sterili egoismi in campo, dico che Alfano non mi dispiace, contrariamente a Monti, ma anche che vedrei bene una delle tante bravissime esponenti del mondo femminile di centro destra, ne abbiamo più di una sicuramente all'altezza del ruolo!”

LE CAUSE E GLI EFFETTI DI QUESTA DECISIONE? Le prime cause del gesto di Berlusconi dovrebbero essere che lui che è un gigante e un leader vero ha fatto un passo indietro anche per prendere le distanze da una metodologia politica che si è incistata suo malgrado nelle retrovie della politica e non solo lì. Gli effetti? Beh chissà che questo gesto non lo facciano anche i tanti piccoli nanerottoli che compongono la galassia politica che è il centro destra che, magari vergognandosi pure un pochetto del loro insipiente ma tragicamente dannoso particolarismo egoista, potrebbero dare spazio ai tanti esponenti, che oggi sono forzatamente in secondo piano, ma che hanno (ne sono convinto) la preparazione e la capacità di operare al meglio e comunque meglio di loro. Quindi auspico un profondo rinnovamento in metodi e uomini della classe politica di centro destra (ma anche di quella di centro sinistra sia chiaro). Primarie? Le primarie, così come vengono proposte, non mi sono mai piaciute, a mio avviso non sono altro che delle pre-elezioni, una teatrale presa in giro verso l'elettorato, è solo la mia opinione ma tale è.

LORENZO TOMASSINI. “Ringrazio Berlusconi per tutto quello che ha fatto per il centrodestra e per il Paese. Lo ringrazio anche per questo ultimo gesto di generosità che apre nuove prospettive per il nostro schieramento. Per quanto riguarda le primarie, non posso che gioire. Da anni mi batto per l'adozione di uno strumento di democrazia diretta. Ora bisognerà capire con quali regole si penserà di farle. È questo non è un dettaglio. Prima dei nomi, vorrei capire le regole e il procedimento di formazione del programma. Solo dopo potremo vedere chi sarà il più adatto, anche se, in cuor mio, penso che l'elettorato non digerirebbe le solite vecchie facce”.

VALENTINA CASTALDINI. “Sono molto felice di andare a primarie vere, finalmente si smette di parlare e si incomincia a fare, ad ascoltare anche scontrarsi ma poi ritrovarsi per il bene comune. Da sempre stimo Alfano”.

GASPARRI: GENEROSO VERSO IL FUTURO E VERSO DI NOI. La generosità di Berlusconi, che lancia il Pdl verso il futuro con Alfano e tutti noi, mi fa sopportare sorridendo la fatica di stare nello stesso partito con Galan che fa bene, come altri, a presentarsi alle primarie. Così si vedrà quanto poco conti. I candidati di contorno in questi eventi sono sempre un triste spettacolo". Lo dichiara il presidente del gruppo Pdl al Senato, Maurizio Gasparri.
 

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