"Meloni-mamma", Borgonzoni vs Bertolaso: no 'uomini fermi al Medioevo'

"Le parole di Bertolaso sono riuscite a farmi pensare che forse andrebbero tolte le quote dedicate a tutti gli uomini ancora fermi al Medioevo, tanto per rendere la nostra società un posto migliore". A condannare così Guido Bertolaso per le sue parole sul ticket con Giorgia Meloni ("deve fare la mamma") è  Lucia Borgonzoni, candidata sindaco della Lega a Bologna, in stand-by per quanto riguarda Forza Italia proprio a causa delle riserve di Matteo Salvini su Bertolaso a Roma. 
La leghista ha affrontato la questione,  nonostante la premessa: "Non amo e mai ho amato le quote rosa o simili, perchè le ritengo discriminatorie e perchè non incentivano il merito". 

Per quanto riguarda l'intesa FI-Lega sulle prossime elezioni a Bologna, in programma il 5 giugno, il discorso resta ancora aperto. Intanto Borgonzoni è partita per il suo tour elettorale nei mercati cittadini e in riferimento al caos che ancora regna nel centrodestra sulle candidature Borgonzoni ha ribadito il fatto che intende andare avanti anche senza il sostegno degli alleati. "Forza Italia aspetti quello che vuole, noi lavoriamo per i cittadini. Se trovano un altro candidato, sarà il loro candidato, ma se andiamo alle elezioni divisi sarà un gioco a perdere. Non dico che non ci possa essere un candidato migliore di me, ma c'è stato tutto il tempo per trovare un'altra persona, adesso basta". Ora, ha affermato ancora la leghista, "c'è da portare avanti il nostro programma per Bologna e non faccio passi indietro. Lega ha aperto un numero per raccogliere le segnalazioni dei bolognesi su quello che non va in città, a cominciare dalle discriminazioni verso i bolognesi in settori come il welfare, dove ad altri vengono concesse delle corsie preferenziali".