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Zanichelli e Mercato di Mezzo alla Coop, Lega: “Inciucio fatto in casa”

Francesca Scarano affonda sull'affidamento di due immobili alla Coop: Mercato di Mezzo e Zanichelli. Secondo la leghista è "monopolio" della madre del business made in Bologna

Francesca Paola Scarano, consigliera comunale Lega Nord, durante la seduta del Consiglio Comunale si è scagliata contro le Coop, argomento caldissimo dopo le annunciate acquisizioni del Mercato di Mezzo e della libreria Zanichelli: “Scegliamo bandi pubblici regolarmente approvati dal consiglio,  solo così si creano le condizioni per lavorare in una democrazia ora assente”.

IL MONOPOLIO COOP. L’ormai nota e consumata questione “Falce e Carrello”, come l’ha chiamata Bernardo Caprotti nel suo libro-denuncia: e anche in questo caso c’entrano sia il carrello, sia i libri. Al centro delle polemiche la destinazione della storica libreria Zanichelli e dell’ex Mercato di Mezzo: “Il Quadrilatero è tutto delle Coop – dice la Scarano – e dopo l’Ambasciatori adesso anche questi.  Io stessa presentai una richiesta conoscitiva per capire cosa sarebbe accaduto all’immobile e fu proprio il residente di Asl a comunicarmi che le Coop non c’entravano nulla. Ma ora eccoci qua: fra due contendenti chi la spunta? La madre di tutti i business bolognesi”. Librerie Coop però ha di recente messo in cassa integrazione alcuni dipendenti proprio del punto vendita Ambasciatori, solo a pochi metri da via dell’Archiginnasio e molti (soprattutto i dipendenti in cassa) si chiedono che senso abbia questa “mossa” se il settore editoriale è così in crisi, soprattutto per Coop. Ma visto che grazie al successo di Eataly, la gastronomia ha avuto la meglio sui libri, forse ci sarà una “deviazione” funzionale.

TEMPI STRETTI. Il tutto si è svolto in tempi record (anche a causa delle pessime condizioni del tetto del magazzino), con trattative Nanni-Tugnoli vs Librerie Coop veloci e un verdetto definitivo che per 96.551 euro annui (che andranno al Comune) cede la libreria alla cooperativa.

ARTEFIERA AD AMICI DEGLI AMICI. Sarebbe, per la consigliera del Carroccio, un vero e proprio scandalo permesso dall’amministrazione pubblica. Ma non è tutto, c’è anche Arte Fiera: “Abbiamo un evento di grande successo – denuncia la Scarano – che viene affidato agli ‘amici degli amici’ e il suo direttore, Silvia Evangelisti, se ne va. Deve cambiare l’atteggiamento della giunta”.

 
 

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