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Pagelle politica | Carella, Pdl: “Merola non è Il Sindaco di tutti i bolognesi”

Daniele Carella, consigliere del Pdl a Palazzo d'Accursio rivela: "Colombo non competente, Lepore sempre annoiato. Lega: alleata da rispettare ancora. Spero ritrovino la spinta"

Il “giornalitico” Daniele Carella, come lui stesso si definisce fondendo l’impegno politico per il Pdl in Consiglio Comunale e quello professionale all’edicola di Porta San Vitale, parla della politica locale. Intervistato da Bologna Today (come Marco Lisei, Stefano Aldrovandi e Massimo Bugani) risponde ad alcune domande sulla Maggioranza e sul Sindaco, focalizzandosi sulle “aree critiche” dell’Amministrazione Merola: “Non è Il Sindaco di tutti i Bolognesi. La Giunta non riuscirà a dirimere la propria (grave) conflittualità interna che deriva dall'essere composta da forze non coerenti e in contrasto su quello che si deve fare, è facile mettersi d'accordo su quello verso cui si è contro, più difficile costruire”.

Partiamo da un voto al sindaco. lo scivolone più grosso di Merola? Un merito nel suo operato? Quali promesse della campagna elettorale crede non abbia mantenuto ad oggi?
Credo che lo scivolone più grosso di Virginio Merola non rimediato sia stato il presentare le linee di mandato e successivamente il "roboante" Piano Strategico, senza che vi fosse una (dico una) parola dedicata al vasto (purtroppo) mondo della disabilità = inaccettabile! Qualcosa di "meno peggio" ha fatto, ma in tutta sincerità un Merito non riesco a individuarlo. La promessa più clamorosamente mancata è stata quella classica "Sarò il Sindaco di tutti i bolognesi", affermazione smentita dai fatti e dalla conflittualità presente in città, cosa ancora più grave per un Sindaco, legittimamente tale sia chiaro, che è stato eletto dal 30% del corpo elettorale, lui non può (non potrebbe) ignorare che esistono e vivono a Bologna 2/3 di cittadini che non lo hanno votato, punto.

La problematica che questa Giunta si trascinerà fino alla fine?
Questa Giunta non riuscirà a dirimere la propria (grave) conflittualità interna che deriva dall'essere composta da forze non coerenti e in contrasto su quello che si deve fare, è facile mettersi d'accordo su quello verso cui si è contro, più difficile costruire.

La classifica degli assessori: quale il migliore e quale il peggiore? Per quali ragioni?
Chiarito che sto sulla Politica e non sul personale, ritengo che per i danni che sta facendo l'Assessore "peggiore" sia Andrea Colombo, che per quanto mi riguarda alla impostazione ideologica e ottusa sulle sue deleghe aggiunge una decisamente scarsa competenza sulle stesse = un disastro! Seguito a ruota da Matteo Lepore perennemente annoiato e impegnato a disquisire sul nulla cosmico! Apprezzo l'impegno e l'opera di Marilena Pillati in un settore complesso e difficile in cui occorre prendere decisioni non facili e per certi versi coraggiose, anche il Vice Sindaco Silvia Giannini ha un compito difficile che affronta con indubbia competenza della materia anche se è tirata (politicamente) per la giacchetta a ogni piè sospinto dai "suoi". Non mi dispiace l'assessore Patrizia Gabellini per la corretta e limpida passione con cui segue le sue deleghe, peccato però che la realtà sia altra cosa. In ultimo occorre sottolineare l'enorme impegno che ha gravato e grava sulle spalle di Luca Rizzo Nervo, mitigato dall'aver smistato alcune deleghe su Riccardo Malagoli, ma che rimane comunque corposo.

Quali gli eventi e le emergenze della città che hanno scosso maggiormente la politica cittadina in questi mesi?
L'evento Neve che ha mostrato tutta l'imperizia nel formulare il contratto e nel gestirlo, un "bagno di sangue" da oltre 10 milioni di euro e la crisi economica che non si riesce a gestire per lenirne gli effetti sul territorio, anzi si prendono decisioni (leggi ad esempio i T-Days) che li acuiscono, il manifatturiero ci sta lasciando a ritmi impressionanti e il commercio è in coma, risultato la disoccupazione galoppa, più che nel territorio nazionale.

Un politico che stima particolarmente per impegno/presenza e professionalità?
Sono non pochi coloro che stimo per l'atteggiamento e il metodo comportamentale di fondo, dovrei fare un elenco tutto sommato nutrito e facendo un nome farei torto a qualcuno che meriterebbe parimenti di essere citato, impegno!presenza e professionalità (soprattutto in politica) non sempre si accompagnano, però quella è la domanda e non mi sottraggo: faccio un nome che mi piacerebbe riscontrare nel mio futuro di cittadino, Massimo Bugani. Ribadisco però che l'elenco nella mia mente è più lungo e tutto motivato, non emotivo.

Tutti, a livello nazionale, parlano di Movimento 5 Stelle come unica alternativa ai "soliti": cosa pensi del lavoro di Bugani/Piazza/Salsi?
Su Bugani mi sono espresso, stimo anche i suoi colleghi per l'impegno, a loro (a mio avviso) manca una puntuale visione della realtà e dell'insieme, governare è compito complesso,complicato e difficile, in Democrazia le cose si propongono e non si impongono se non come ultima e necessaria ratio, non si può pensare presuntuosamente di avere tutte le ricette del bene nel cassetto e che gli altri sono tutti brutte persone e incapaci. Del resto la dove hanno vinto (sull'onda della demagogia) non mi pare stiano dimostrando chissà cosa (anzi). Poi è chiaro che ogni contributo e spinta al ribaltamento di un sistema sbagliato e che non funziona è il benvenuto, ma solo se si capisce che siccome tutte le cose camminano con le gambe delle persone son queste che occorre cambiare in primo luogo. Poi vanno adottati metodi limpidi e trasparenti, cosa che avrebbe sempre dovuto essere. Insomma la "forza" dei Grillini (sempre a mio avviso) è direttamente proporzionale alla corruttela e alla cialtroneria che allignano nella attuale classe dirigente. Poi mi auguro che anche loro crescano e crescano bene.

Un anno difficile per la Lega Nord. Quale pensi sia il destino del Carroccio? Quali i leghisti che sopravvivranno?
La Lega per me è sempre stata una alleata da rispettare e con la quale interloquire e collaborare, non riterrei corretto esprimermi su di essa, sapranno loro cosa fare, posso solo augurarmi che ritrovino la spinta per rappresentare quella importante parte della nostra Nazione che da essa si è sentita rappresentata per lungo tempo e desidererebbe continuare a farlo.

 

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