Festa dell'Unità Bologna: programma ricco, carrellata di Ministri, poi l'arrivo di Renzi
Al via domani la Festa del Pd, quest'anno di portata Nazionale. Il Premier atteso per il 7 settembre. Tanti dibattiti, concerti e appuntamenti. Mezzo Parlamento sotto i tendoni del Parco Nord
Un lungo messaggio di orgoglio per i risultati del Pd alle Europee, promesse di cambiare il Paese attraverso le riforme in cantiere, e un augurio ai volontari democratici: questi i contenuti della lunga lettera del Premier Matteo Renzi per l'apertura della Festa dell'Unità Nazionale, che quest'anno si svolgerà al Parco Nord di Bologna, prendendo il via domani, 27 agosto.
Poi Renzi sottolinea e anticipa: "Abbiamo scelto di chiamare le nostre feste, feste de l’Unità , per dire che questa è casa nostra, una casa aperta, e che il giornale fondato da Antonio Gramsci tornerà a vivere, a creare dibattito, a sferzare e sferzarci, come ha fatto in tutti questi anni e come fa Europa , più giovane, ma vitale. Tutti noi siamo chiamati a uno sforzo di sobrietà, di rigore, di trasparenza. È quello che abbiamo cominciato a fare, con determinazione, con le iscrizioni, il fundraising".
Infine il Premier chiosa: "I giorni della Festa de l’Unità di Bologna saranno l’occasione per preparare una stagione di governo che sarà difficile e appassionante, perché stiamo cambiando l’Italia. Coinvolgendo, e non escludendo. Correndo, ma senza lasciare nessuno indietro, come il Festina lente (affrettati lentamente) che mi ha accompagnato per tanti anni a Palazzo Vecchio a Firenze. Aprendo, senza perdere mai il senso di chi siamo e da dove veniamo".
Il programma della kermesse al Parco Nord si presenta fitto di dibattiti, concerti, tavole rotonde. Ad inaugurare la manifestazione non ci sarà l'ex sindaco di Firenze - come inizialmente ipotizzato - che invece farà la sua apparizione solo il 7 settembre (a chiusura della Festa dell'Unità Nazionale - che poi cederà il passo a quella Provinciale, che proseguirà fino al 22 settembre, sempre al Parco Nord).
PROGRAMMA COMPLETO
FOCUS E OSPITI. Il programma della Festa nazionale sarà incentrato sull'azione del Governo e sui prossimi mille giorni indicati da Renzi per le riforme, spiegano gli organizzatori della kermesse. In particolare, molto spazio sarà dedicato agli esteri, dal semestre europeo a guida italiane alle tante guerre in corso tra Africa e Medio Oriente. La formula scelta è quella di dibattiti veloci (50 minuti circa) e pochi oratori. Il 30 agosto al Parco nord arriveranno il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti e quello della Sanità, Beatrice Lorenzin; a seguire la presidente della commissione antimafia, Rosy Bindi. Il 31 agosto spazio alla riforma della scuola, con il ministro Stefania Giannini, e al faccia a faccia sulla crisi tra il sottosegretario Graziano Delrio e il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi. L'1 settembre è la volta del ministro per le Riforme, Maria Elena Boschi, mentre il 2 tocca a Roberta Pinotti (Difesa). A seguire, un dibattito sui conflitti internazionali tra Massimo D'Alema e Pier Ferdinando Casini. E ancora, il 3 settembre sarà alla festa il ministro per gli Affari regionali, Maria Carmela Lanzetta, mentre il 4 salirà sul palco Marianna Madia, titolare della delega alla Pubblica amministrazione. In serata previsto anche il presidente del Senato, Pietro Grasso. Il 5 settembre sarà il giorno del ministro della Cultura, Dario Franceschini, mentre il 6 sarà a Bologna Pier Carlo Padoan (Economia) per un maxi-dibattito su crescita e lavoro con la leader Cgil, Susanna Camusso, e il responsabile economico del Pd, Filippo Taddei. Lo stesso giorno si parlerà anche di Europa col ministro Federica Mogherini e col presidente del Parlamento Ue, Martin Schulz, di giustizia col ministro Andrea Orlando e di Expo 2015 con Maurizio Martina (Agricoltura).