Hera e Acegas: sì alla fusione. Consiglio record, in aula fino oltre mezzanotte
Il consiglio comunale più lungo del mandato si è concluso dopo la mezzanotte con 19 voti per la fusione e 17 voti contrari: oltre 2 mila gli emendamenti letti in aula
Il consiglio comunale più lungo del mandato: la fusione Hera-Acegas è stata approvata a mezzanotte e sette minuti, dopo oltre dieci ore in aula. E' passato l'ordine del giorno tanto discusso e ostacolato dai comitati (che lo hanno interrotto due volte): voti favorevoli 19 (Sindaco, Pd, Bo2016); 17 contrari (PdL, Lega nord, M5S, Idv, Am per Bo), nessun astenuto. Dopo la riunione dei capigruppo, si è passati alla lettura di tutti gli emendamenti presentati dal Pdl Michele Facci, ben 2.440.
COSA ACCADE CON IL VOTO. Via libera dunque alla fusione per incorporazione di Acegas -Aps Holding Srl in Hera, e del conseguente aumento di capitale a servizio della promozione di un'offerta pubblica di scambio e di modifiche allo statuto sociale di Hera, e al contratto di adesione al sindacato di voto e disciplina dei trasferimenti azionari stipulato il 21 dicembre 2011. Approvazione della delega al cda per un futuro aumento di capitale da esercitarsi nel prossimo triennio, e di un accordo di compravendita di diritti di opzione nonché di conseguenti modifiche statutarie.
DICHIARAZIONI DI VOTO. Il consigliere Lo Giudice: "Voto sì perchè questo è il modo migliore per esprimere concretamente quello che i cittadini hanno votato con il referendum dell'acqua". Diverso il parere del grillino Bugani che nella sua dichiarazione di voto afferma: "Siamo contrari perchè pensiamo, a differenza di Lo Giudice, che questa operazione sia la strada sbagliata e non la risposta al referendum". Su Facebook Marco Lisei: "La delibera passerà ma almeno il Sindaco (senza il suo voto la delibera non passava) per una volta e' rimasto inchiodato in Consiglio!"