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Giovedì, 28 Marzo 2024
Politica

Indagine su spese 'pazze' in Regione, chiesta l'archiviazione per Bonaccini

Soddisfatto il democratico, che ha fatto sapere: “Dimostra il pieno convincimento da parte degli stessi organi inquirenti dell’assoluta regolarità e correttezza dei miei comportamenti”

E' stata presentata dalla Procura di Bologna la richiesta di archiviazione per Stefano Bonaccini. Il candidato alle primarie Pd per le regionali indagato per peculato nell'ambito dell'inchiesta sulle spese dei gruppi consiliari. A Bonaccini veniva contestata una somma pari a circa 4.000 euro nel periodo preso in esame dall'inchiesta, che va da maggio 2010 a dicembre 2011.
Appena ha appreso di essere indagato, Bonaccini si è presentato dai magistrati per chiarire la sua posizione accompagnato dal legale. E il giorno dopo ha immediatamente presentato istanza di archiviazione. La richiesta della Procura porta la firma delle pm titolari del fascicolo, Morena Plazzi e Antonella Scandellari, ed è  vistata dal procuratore aggiunto Valter Giovannini che, insieme al procuratore capo Roberto Alfonso, supervisiona le indagini. Ora si deve attendere la decisione del gip.

“Sono sempre stato convinto di aver fornito gli elementi utili a chiarire tutti i profili oggetto di accertamento e fiducioso nell’operato della magistratura". Così lo stesso Bonaccini ha fatto sapere, appresi i nuovi sviluppi. "Sono ovviamente molto soddisfatto della richiesta di archiviazione - ha detto il democratico - che dimostra il pieno convincimento da parte degli stessi organi inquirenti dell’assoluta regolarità e correttezza dei miei comportamenti” .

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