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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Caserma Smiraglia: allarme nella sede provinciale Polizia di Stato

Il candidato sindaco in visita alla Caserma per verificare la situazione in cui vivono i poliziotti: "mancano, da quindici anni, le basilari norme di manutenzione, igiene e pulizia". Anche Bugani c'era stato giorni fa

Tre le proposte su cui s’impegnerà il candidato sindaco Stefano Aldrovandi: un fondo di tutela per le forze dell’ordine, l’istituzione da parte della nuova Amministrazione comunale di premi e incentivi ai singoli agenti o uomini dell’Arma che si siano distinti in particolari operazioni a difesa dei cittadini e dell’ordine pubblico e l’individuazione di aree da destinare ad alloggi per le forze dell’ordine, secondo lo schema dell’housing sociale. “Non è accettabile che fedeli servitori dello Stato, stipendiati a 1.200 euro al mese, siano ospitati in locali e bagni dove, a causa dei tagli ai finanziamenti statali, sono venute progressivamente a mancare, da quindici anni, le basilari norme di manutenzione, igiene e pulizia”, ha dichiarato il candidato sindaco Stefano Aldrovandi.

IL FONDO DI TUTELA. Il presidente del SAP, Gianni Tonelli, ha ricordato che pochi cittadini sanno che un agente ferito durante uno scontro con un malvivente sia anche obbligato a pagarsi di tasca propria il ticket al pronto soccorso. Grazie all’istituzione di un fondo di tutela, di un premio individuale per chi si sia particolarmente distinto in operazioni esemplari e all’individuazione di nuove aree per realizzare e assegnare alloggi alle forze dell’ordine, il nuovo Sindaco di Bologna potrà dimostrare in modo concreto la propria vicinanza a chi sia disposto a sacrificare anche la propria vita per garantire quella degli altri cittadini.

MOVIMENTO 5 STELLE. Anche Andrea Defranceschi e Massimo Bugani, Capogruppo Regionale e Candidato Sindaco di Bologna del Movimento 5 Stelle, si erano recati qualche giorno fa alla Caserma di Polizia Smiraglia: "Ci è arrivata una lettera dal SAP, il Sindacato Autonomo che denunciava il grave stato di degrado in cui versa la caserma. Eravamo increduli, e abbiamo deciso fosse il caso di verificare con i nostri occhi" - dice Bugani - "La realtà è peggio di quanto ci avessero descritto. Abbiamo trovato i bagni in condizioni terribili: sanitari con scarichi rotti da tempo, incrostazioni sospette, specchi e vetri rotti e taglienti. Insomma la situazione è gravissima. Qui vivono circa settecento persone, in 15.000 metri quadri.

LA LETTERA AL PREFETTO. Massimo Bugani e Andrea Defranceschi, dopo aver constatato personalmente le condizioni dell’edificio hanno firmato una lettera destinata al Prefetto Angelo Tranfaglia: “…Siamo consci che Lei e le Autorità competenti siano a conoscenza della situazione che grava sulla caserma Smiraglia da almeno quindici anni, e che si è ulteriormente aggravata con l'ulteriore taglio del 30% delle risorse destinate al contratto per l'appalto esterno all'impresa di pulizie. Da maggio 2010, stando a quanto ci è stato riportato, il personale addetto alle pulizie è stato ulteriormente dimezzato: ora in meno di dieci persone si occupano di una superficie di 15.000 metri quadrati nella quale vivono circa settecento persone, fra poliziotti e funzionari.

 

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