Le frasi dell'assessore Amelia Frascaroli (qui la sua intervista sul tema delle occupazioni) al centro di un Ordine del Giorno a Palazzo d'Accursio. Probabilmente si potevano usare "parole differenti", ma il Partito Democratico e' orientato a respingere l'attacco delle opposizioni nei confronti di Amelia Frascaroli, assessore al Welfare, per le sue dichiarazioni sulle occupazioni abitative.

Nel mirino delle minoranze, in particolare, sono finite le affermazioni che l'assessore (entrata in Giunta con il sostegno di Sel) rilascio' dopo il riallaccio dell'acqua all'occupazione di via De Maria, deciso dal sindaco Virginio Merola: commentando quell'atto, Frascaroli sottolineo' che le occupazioni "hanno contribuito ad alimentare atteggiamenti di solidarieta' e hanno creato coesione sociale sul territorio". Parole che scatenarono un mezzo putiferio, anche all'interno del Pd vista l'offensiva lanciata da sponda renziana contro l'assessore.

In Comune ne nacque un ordine del giorno che costituisce, di fatto, una sorta di mozione di sfiducia per Frascaroli: oggi e' stato discusso in commissione e il Pd (insieme a Sel) ha chiarito che non intende farlo passare. Prima firmataria del documento e' la capogruppo della Lega nord, Lucia Borgonzoni, ma l'odg e' stato sottoscritto anche da consiglieri di Fi, M5s e Insieme Bologna. Nel testo si esprime "ferma condanna" delle dichiarazioni di Frascaroli, con la richiesta di un intervento del sindaco che "impedisca il protrarsi di questi atteggiamenti 'giustificativi' nei confronti di chi occupa, rischiando cosi' di favorire il reiterarsi di comportamenti illegali" come le occupazioni. "Io avrei usato parole differenti", dichiara in commissione il capogruppo del Pd, Claudio Mazzanti, ma "c'e' stata una strumentalizzazione politica" delle dichiarazioni di Frascaroli.

L'assessore "ha usato modi non condivisibili da tutti? Puo' darsi", aggiunge Mazzanti, ma Frascaroli "pone un tema" e in questo senso "il problema c'e'": nodo che, ricorda il capogruppo dem, si concentra in particolare sugli edifici non utilizzati che non vengono messi a disposizione per far fronte all'emergenza abitativa. Sempre dal Pd, anche Francesco Errani invita a "non strumentalizzare un tema cosi' delicato a fini di campagna elettorale". La legalita' "non e' un fine ma un mezzo", aggiunge Mirco Pieralisi, indipendente eletto con Sel: non a caso, "alcune delle cose migliori seminate lungo la storia della Repubblica sono nate da rotture". In questo senso, e' "un mondo assurdo" quello in cui si mobilitano ingenti spiegamenti di Forze dell'ordine, aggiunge Pieralisi citando il recente intervento in viale Aldini, per sgomberare stabili abbandonati che vengono "rimessi in ordine per tornare ad essere vivibili". Anche in maggioranza, però, c'e' chi di fronte alle parole dell'assessore continua a storcere il naso.

"La visione di Frascaroli puo' essere legittima, ma non condivido il fatto che venga esplicitata- afferma Angelo Marchesini, del Pd- perche' non rappresenta cio' che la Giunta ha fatto e vuole fare" sul tema della casa. L'attenzione alla legalita' non va mai dimenticata e certe parole, aggiunge il democratico, tendono a "confondere le idee ai cittadini". Ad ogni modo, quando l'odg arrivera' in aula il Pd votera' compatto per respingerlo: "Certamente", assicura Mazzanti. Le opposizioni, pero', non mollano la presa.

Rispetto a Frascaroli "non c'e' alcuna strumentalizzazione, esiste un problema concreto", dichiara la leghista Mirka Cocconcelli: anche in tema di politiche abitative "vige la legge, non la legge del piu' prepotente". Dietro le occupazioni "c'e' una regia e occorre molta prudenza- aggiunge Daniele Carella di Fi- prima di pronunciare parole che le incentivano". Marco Piazza, del M5s, afferma: "La crisi e il continuo arrivo di immigrati rendono il problema sempre piu' evidente, ma bisogna togliersi dalla testa l'idea che le occupazioni possano essere giustificabili". Durante la commissione di oggi, intanto, la Lega ha presentato anche un altro odg: in questo caso, l'obiettivo e' convincere il sindaco a lasciare la delega alla Polizia municipale per affidarla all'assessore Riccardo Malagoli, che gia' detiene quella alla Sicurezza.

(fonte DIRE)