De Maria sui collettivi oggetto di misure cautelari: "Dobbiamo difendere la legalita' e la democrazia"
Il parlamentare bolognese dichiara che "Il limite, per tutti deve essere il rispetto della legalita' ed il rifiuto di ogni forma di violenza"
Il parlamentare bolognese del PD Andrea De Maria, boccia i docenti, gli scrittori e gli intellettuali che hanno deciso di prendere posizione a favore dei collettivi oggetto di misure cautelari: "Da tutta la nostra comunita' deve venire un messaggio molto forte di difesa intransigente della legalita' e della democrazia". Oggi, ad esempio, in Salaborsa si terra' un'iniziativa promossa nell'ambito della campagna 'Liberta' di dimora', nata contro i divieti di dimora emessi contro due attivisti di Hobo: tra gli altri saranno presenti Wu Ming 1, Stefano Bonaga, Valerio Romitelli, Donata Meneghelli, Maurizio Matteuzzi, Francesca Coin e Valerio Monteventi.
Di fronte a mobilitazioni come questa, "condivido e sostengo- dichiara De Maria- le considerazioni del collega parlamentare e docente universitario Carlo Galli", anche lui del Pd, che ha rilasciato un'intervista al 'Corriere di Bologna'. In democrazia "e' sempre legittimo sostenere le proprie idee, anche le piu' radicali.
Il limite, per tutti- afferma De Maria- deve essere il rispetto della legalita' ed il rifiuto di ogni forma di violenza". Quando si prende la strada della illegalita' "si sa dove si comincia e non dove si finisce", avverte il deputato democratico: "Anche la storia recente di Bologna ce lo insegna". Di conseguenza, "qualunque ambiguita' su questo piano e' inaccettabile. Da tutta la nostra comunita' deve venire un messaggio molto forte di difesa intransigente della legalita' e della democrazia", conclude il parlamentare.
(Fonte Dire)