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Il "grillino" Defranceschi: "Incredibile che Favia non sia più nel Movimento"

Dopo giorni di silenzio, il collega grillino in Regione commenta la "cacciata" di Favia: "Mi fa arrabbiare e mi ferisce profondamente"

Dopo il week-end del "Firma-Day" e alcuni giorni di silezio post scomunica di Favia e Salsi, Andrea Defranceschi scrive: "Pensare oggi che Favia non possa stare nel Movimento 5 Stelle mi suona incredibile, mi fa arrabbiare e mi ferisce profondamente". Questo il passaggio dedicato all'amico e collega di gruppo in Regione da  Defranceschi, l'altro consigliere regionale del Movimento Cinque Stelle che, dopo essere rimasto in silenzio negli ultimi giorni, ha affidato a una lunga riflessione su Facebook il proprio pensiero.

STIMA PER SALSI E FAVIA. Nella nota Defranceschi analizza il M5S e non nasconde parole di apprezzamento verso i due espulsi Federica Salsi e appunto Giovanni Favia. "Federica è stata una colonna del Movimento di Bologna fin dalle sue origini ed è un'ottima consigliera comunale. Recentemente ha fatto scelte che non condivido, o che più semplicemente io non avrei fatto. Ma la rispetto ieri come oggi". Su Favia, scrive Defranceschi: "Potrei scrivere fiumi di parole", tanto da "augurare a chiunque di avere a fianco nella lotta politica una persona come Giovanni", perché "se oggi siamo dove siamo, è in gran parte anche grazie al suo lavoro, al sangue e all'impegno che ha versato, alle notti insonni, alla vita privata tradita, al cuore che ha buttato sempre qualche metro oltre l'ostacolo". Serve, secondo Defranceschi, un momento di riflessione prima della corsa alle politiche: "Vorrei che fermassimo un secondo la corsa nella prateria, che ricominciassimo a respirare con regolarità e che tutto l'ossigeno possibile arrivi al cervello", spiega il consigliere regionale, auspicando che "si capisse che la critica costruttiva è un valore, che la biodiversità di pensieri e di idee è la nostra più grande ricchezza.

ANCHE IL SINDACO DI PARMA COMMENTA IL POST. "Che il rispetto del singolo e l'amore del gruppo, sono la più preziosa differenza dagli altri. Vorrei che si razionalizzasse che uno vale uno, non è uno vale l'altro". Tra i tanti commenti alla nota anche quello del sindaco di Parma Federico Pizzarotti: "Penso che questo sia quello che pensano tutti quelli che da tempo percorrono questa strada. Grazie".

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