Protesta luminarie, Merola fermo sui T-Days: "Commercio di 20 anni fa"
Continua la bagarre amministrazione/commercianti: si spengono le luci, si riaccende la polemica sulla pedonalità. Il sindaco: "Le scelte sulla mobilità non influiscono. Lavoriamoci"
Quest'anno le Due Torri restano al buio, lo sappiamo. "Imputare al Comune il deficit dell'offerta commerciale è quanto di più falso si possa inventare". Il sindaco di Bologna Virginio Merola ha risposto così, intervenendo in apertura del consiglio comunale, alle proteste 'natalizie' dei commercianti che prima hanno deciso di non accendere le luminarie della torre Asinelli e ieri di spegnere tutte quelle del centro storico.
IL COMMERCIO E' RIMASTO A 20 ANNI FA. "Se la domanda è cambiata e l'offerta resta la stessa, c'é da chiedersi come mai si pensi di operare nel commercio come se fossimo rimasti fermi a vent'anni fa", l'affondo di Merola che ha escluso dietrofront su T-Days e provvedimenti di pedonalizzazione: "E' davvero sconcertante imputare a misure sulla mobilità problemi che gravano sul commercio di portata nazionale ed europea". Merola ha quindi ribadito che "siamo disposti a tutte le politiche che si possono adottare a sostegno del commercio, lavorando sulla riqualificazione, l'arredo, il sostegno all'affitto dei negozi, le forme di consorzi di strade e rioni, le offerte per il turismo, i piani di valorizzazioni di centri commerciali naturali come quello del centro e di alcuni quartieri".
