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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica

Assolta Zoia Veronesi, la storica segretaria di Pierluigi Bersani. Lui: "Finita come doveva finire"

Era stata accusata di truffa aggravata ai danni della Regione Emilia Romagna. Bersani sui social: "Solo perche' e' stata la mia segretaria"

Assolta Zoia Veronesi, la segretaria storica di Pierluigi Bersani, accusata di truffa aggravata ai danni della Regione Emilia Romagna proprio nel giorno del discorso dimissionario del presidente Vasco Errani. L'ex segretario del Partito Democratico ha commentato il fatto su Facebook: "E' finita come doveva finire e come non doveva nemmeno cominciare. Se la vita di una persona perbene come Zoia Veronesi e' stata passata ai raggi X e se il suo nome e' finito in prima pagina per fatti inesistenti, è solo perche' e' stata la mia segretaria".

PERCHE' ERA ACCUSATA. La truffa sarebbe consistita nel non aver svolto l'attività a cui la Veronesi era stata chiamata. E l'ammontare del raggiro - per l'ipotesi di accusa - sarebbe quindi relativo alla retribuzione, circa 140 mila euro lordi di stipendio più i rimborsi, avuta dalla Regione (con un inquadramento da dirigente professionale), dal primo giugno 2008 al 28 marzo 2010, periodo in cui avrebbe lavorato per Bersani a Roma.“


 

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