Atlantide, scontro Facci-Ronchi in Comune: 'Come lo Stato che tratta con le Brigate Rosse'

Una battaglia in piena regola in Consiglio comunale, sul caso Atlantide, il centro sociale che avrebbe dovuto lasciare la sede nel Cassero di Porta Santo Stefano a causa della convenzione scaduta.

Scontro questa mattina durante il question time, tra l''assessore alla Cultura Alberto Ronchi e il capogruppo Fi Michele Facci: "L''occupazione del cassero di Porta Santo Stefano non sarà' abusiva, ma è illegale - aveva attaccato Facci - Ronchi è complice di questa illegalità". E poi ha aggiunto: "E' come lo Stato che tratta con le Brigate rosse, con le dovute proporzioni", parola che hanno indisposto l'assessore, che ha attaccato: "E' un irresponsabile", il diverbio con Facci è continuato a microfoni spenti in Consiglio comunale.

Nella sua domanda di attualità, il capogruppo Fi aveva chiesto conto al sindaco Virginio Merola del suo "passo indietro dopo l''aut aut" di qualche mese fa al centro sociale di porta Santo Stefano. "Atlantide si è fatto beffe di lui", dice Facci, che protesta perchè la risposta in aula è stata affidata a Ronchi. "L'assessore difende i centri sociali che praticano l'illegalità", sostiene l''azzurro. Ronchi prende la parola e per prima cosa afferma che "Atlantide non occupa abusivamente. Un''occupazione abusiva si ha quando qualcuno scassa serrature e lucchetti. Atlantide, invece, è a Porta Santo Stefano perchè aveva una convenzione: le chiavi gliele ha date il Comune, non hanno mai scassinato niente". Detto questo, precisa Ronchi, Atlantide da lì se ne deve andare. "Il cassero va liberato- dice chiaro e tondo Ronchi- ma ascoltiamo tutti. Non abbiamo un atteggiamento muscolare, ma istituzionale di dialogo. E il dialogo è stata la soluzione in molte occasioni, con un costo sociale minore" rispetto a un eventuale scontro. (agenzia Dire)