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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Referendum, Grillo: 'A Bologna non ci danno la piazza'. Il Comune nega

Bugani: "Non vorrei che ci fosse un preciso disegno atto a non dare visibilità al nostro evento e a una forza politica in grado di portare moltissime persone nelle piazze per il no al referendum". Da Palazzo D'Accursio la precisazione

"A Bologna ci negano la piazza...". Lo scrive su facebook Beppe Grillo che rimanda ad un post pubblicato sul suo blog dal titolo ''#IoDicoNo Treno Tour, il Comune di Bologna ci vieta le piazze'' a firma Massimo Bugani, consigliere comunale M5s.

"La tappa bolognese del nostro tour in treno per il no al referendum costituzionale è in calendario per il 15 novembre- scrive Bugani- per quella data la disponibilità delle piazze del centro sarà' fortemente limitata dall'allestimento del Cioccoshow che impegnerà piazza Maggiore, piazza Nettuno, piazza Re Enzo e piazza Galvani. Vista la situazione eccezionale, avevamo chiesto piazza Santo Stefano o piazza XX Settembre, ma ci hanno detto di no'.

grillo-4Il "responso è arrivato oggi dalla segreteria generale del Comune- continua Bugani- ci hanno spiegato di aver fatto tutte le verifiche con la Questura e non c'è niente da fare. Come spazi disponibili per i comizi restano dunque disponibili due piazze distanti dal centro, piazza dell'Unità e piazzale Jacchia: ma la prima è troppo piccola e la seconda è una soluzione non adeguata, visto che l'iniziativa è prevista alle 20.30 e la cosa mal si coniugherebbe con il contesto dei Giardini Margherita".

Poi conclude: "Sono impegnate alcune piazze per via del cioccoshow e il Comune ci spinge verso l'esilio. Non vorrei che ci fosse un preciso disegno atto a non dare visibilità al nostro evento e a una forza politica in grado di portare moltissime persone nelle piazze per il no al referendum".

A quanto pare non c'è posto neanche a San Lazzaro. Il Comune "Ci aveva dato la disponibilita' del parco 2 agosto- spiega il capogruppo Massimo Bugani- ma oggi pomeriggio ci hanno chiamato dicendo che non è piùdisponibile, per lavori di manutenzione". Ma Bugani se la prende ancora col Comune di Bologna. "E' inutile che sostenga di non averci negato la piazza- attacca- fa peggio: ci rifila in piazza dell'Unità alle 21 di sera. Una piazza piccola, col campo da basket, le siepi e gli autobus che girano intorno. Siamo affezionati a quella piazza, ma non è fatta per manifestazioni del genere. Mi sembra evidente, lo capiscono tutti". Il prossimo 15 novembre "avremo 15 parlamentari tra cui Di Battista, Fico, Taverna e forse Beppe Grillo- sottolinea Bugani- ci sembra che il Comune stia limitando al massimo la possibilità di esprimersi a favore del no".

LA RISPOSTA DEL COMUNE. Nessuna piazza è stata negata al Movimento 5 Stelle per svolgere il comizio nell'ambito della campagna sulla consultazione referendaria del prossimo 4 dicembre. Così chiarisce in una nota il Comune di Bologna, spiegando che Piazza Maggiore non è disponibile a causa della manifestazione Cioccoshow e aggiungendo che "per quanto riguarda invece la richiesta di piazza Santo Stefano e piazza XX Settembre è la commissione interpartitica a stabilire le piazze elettorali. Della Commissione fanno parte esponenti di tutti i gruppi politici presenti in Consiglio Comunale, quindi anche del Movimento 5 Stelle. Tra le piazze elettorali stabilite dalla commissione interpartitica non ci sono le piazze richieste ma rientrano invece piazza dell'Unità e piazzale Jacchia".
Infine - si legge nella nota - "per quanto riguarda la deroga chiesta dal Movimento 5 Stelle per individuare altre piazze, oltre a quelle individuate dalla commissione interpartitica, questa non è stata accolta in quanto la richiesta è stata fatta  troppo a ridosso della consultazione referendaria".

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