Tutto partì da Bologna con il primo V-Day, l'8 settembre del 2007, e Beppe Grillo lo ha ricordato anche ieri sera dal palco dell'Unipol Arena, unica tappa regionale del suo show: "Te la do io l'Europa". "Maledetti bolognesi - ha ironizzato - è nato tutto qua...Città meravigliosa, per anni hanno fatto finta di essere di sinistra".

'Vestito' da Europa, il primo pensiero è stato per Gianroberto Casaleggio, operato qualche giorno fa per un edema cerebrale. 4.000 i biglietti venduti, un tutto esaurito per i militanti 5 Stelle, una "mistificazione" per altri, visto che l'Unipol Arena ne conterrebbe almeno il doppio. Mentre il segretario provinciale Raffaele Donini aveva scritto ieri sul suo profilo Facebook: "Proprio non ce la faccio a vedere negli avversari politici i miei nemici da distruggere!! Non ce la faccio a considerare la passione politica degli altri come un pericolo mortale!!Per questo rispetto le tante persone che stasera pagheranno il biglietto per andare a vedere Beppe Grillo. La Democrazia non ha prezzo!!"

Criticato da più parti per aver definito "veline" le donne capolista alle elezioni europee del PD, si è detto sicuro della vittoria del Movimento 5 Stelle il 26 maggio promettendo "Uno 0 prima del 2014, una nuova fase evolutiva del nostro Paese". Per l'occasione i militanti hanno raccolto le firme per la presentazione delle liste in alcuni comuni al voto amministrativo.

E non poteva tralasciare l'affidamento ai servizi sociali di Silvio Berlusconi: "Mezza giornata di volontariato per una evasione da 300 milioni è un affare, dovremmo farlo tutti!" e conclude lo spettacolo con: "Se si permetteranno di non farci sognare, non li faremo dormire".