Una volta sotto le mura si accampavano gli invasori. Oggi?

Basta passare alle 8 di mattina sui viali tra Porta Sant'Isaia e Porta San Felice per accorgersi della presenza di queste tende piantate contro le Mura di Bologna, dove beati dormivano, nonostante il clima divenuto freddo, alcuni immigrati che evidentemente non contenti dell'accoglienza donatagli da Bologna (e dal Governo Renzi che ha stanziato 35 euro al giorno per profugo) decidono per l'appunto di accamparsi sotto le Mura, incuranti del traffico dei bolognesi che si recano al lavoro.

Il tutto a pochi metri dalla fatidica tangenziale delle biciclette, costata qualche milione di euro e che rimane desolatamente vuota. Forse sarebbe stato più utile spendere qualche soldo per garantire sicurezza e lotta al degrado, piuttosto che lanciarsi in questa avventura ciclistica. Quel che è certo è anche fuori dalle Mura qualcuno è accampato.

Speriamo che vista la notizia chi di dovere presti controllo.