Bologna diventa 'Smart City', Merola: 'Uniremo i talenti migliori'
Al via piattaforma progettuale per affrontare i problemi quotidiani puntando sul campo dell'energia, dei servizi, del digitale e della valorizzazione dei beni ambientali e culturali
Presentato oggi il Protocollo d'intesa tra Comune di Bologna, Università di Bologna e Aster per la costituzione di “Bologna Smart City”, la piattaforma progettuale che punterà su energia, servizi, digitale e valorizzazione dei beni ambientali e culturali. "Le progettualità scaturite da questa collaborazione -avvisa una nota da Palazzo D'Accursio - saranno presentate all’interno del Piano Strategico Metropolitano e potranno essere oggetto di proposte congiunte finalizzate a bandi nazionali ed europei. L’accordo ha anche lo scopo di mettere a sistema le attività svolte fino ad oggi da Comune, Alma Mater e Aster sul tema Smart City ed è ora aperto all’adesione di altri enti e imprese."
Le Città Smart (https://www.smart-cities.eu/model.html) sono sistemi intelligenti e sostenibili, aree urbane che “pianificano coerentemente
l'integrazione delle diverse caratteristiche identitarie del proprio territorio – culturali, economiche, produttive, ambientali – in un'ottica di innovazione”. Bologna sceglie di percorrere questa strada nel solco della propria tradizione civica, attraverso un’alleanza tra mondo della
ricerca e Università, imprese e pubblica amministrazione per sviluppare soluzioni utili ad affrontare problematiche urbane e sociali, mettendo le
tecnologie al servizio delle persone.
“Vogliamo unire i talenti e le idee migliori per Bologna - spiega il Sindaco di Bologna Virginio Merola - perché per affrontare i problemi
quotidiani che toccano la vita delle persone, occorre puntare sulla ricerca e sull’utilizzo delle tecnologie. Per noi una città è intelligente se
compie delle scelte nette e sostenibili, per garantire un futuro alle giovani generazioni. Pertanto, intendiamo investire insieme ai partner che
vorranno essere con noi, su alcune azioni strategiche nel campo dell’energia, dei servizi, del digitale e della valorizzazione dei beni
ambientali e culturali”.
“In questo progetto – spiega il Rettore dell'Alma Mater Ivano Dionigi - l'Università mette i propri saperi a disposizione di Bologna soprattutto in
un momento in cui le esigenze e le scelte individuali e collettive sono rese più urgenti e più difficili dalla grave crisi economica e
occupazionale e dalla necessità di nuovi assetti politici e istituzionali nazionali e internazionali. L'Università, consapevole del suo ruolo sociale
e del legame naturale e storico tra Torri e Toghe, intende porsi sempre di più come grande consulente dello sviluppo della città, della società e
dell'impresa”.
Individuati 7 ambiti chiave sui quali sviluppare le prime azioni congiunte della Piattaforma. "Si tratta di un primo gruppo di sette priorità tematiche - spiega una nota comunale - per le quali si raccolgono nuove adesioni da parte di enti e imprese interessate a sviluppare azioni specifiche e 'partnership Smart' ”. Gli ambiti interessati saranno quello dei Beni Culturali (valorizzazione e riqualificazione del centro storico e
del suo patrimonio culturale, dei portici e del turismo); Iperbole 2020 Cloud & Crowd (riprogettazione della Rete Civica Iperbole, basata sulla tecnologia cloud e un’identità digitale integrata, per raccogliere l’offerta di contenuti e servizi di PA, imprese e cittadini); Reti intelligenti (Smart grid, Banda ultra larga Fiber to the Home (FFTH) e Smart Lightning); Mobilità sostenibile (sviluppo di una rete della mobilità elettrica
intelligente); Quartieri sicuri e sostenibili (Ristrutturazione patrimonio pubblico e privato per efficenza e produzione energia, monitoraggio della sicurezza degli edifici, gestione dei rifiuti, social housing, domotica, co-working, servizi e nuovi ambienti per lavoratori della conoscenza e ricercatori); Sanità e Welfare (e-care, e-health, ottimizzazione dei processi e business intelligence); Educazione e istruzione tecnica (sviluppo progetti in ambito educativo, promozione di una nuova cultura tecnica e scientifica).