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Martedì, 16 Aprile 2024
Politica Budrio

Budrio, Pierini: 'Diverso dal mio avversario perchè vedo il buono del territorio'

Anche per il sindaco uscente è partita la campagna elettorale pre-ballottaggio: "Ci sarei anche per un confronti pubblico. Faccio un appello a chi si è astenuto al primo turno"

Domenica scorsa gli elettori di Budrio hanno mandato al ballottaggio il sindaco uscente Giulio Pierini (PD) e il civico Maurizio Mazzanti (qui il suo commento post risultato). Fra due settimane, esattamente domenica 25 giugnosi torna alle urne per decidere chi sarà il primo cittadino per i prossimi cinque anni. 

Pierini, un commento sui risultati del primo turno?

Il risultato, visto che al ballottaggio ci siamo arrivati davanti, è positivo. L'astensionismo certo non ci premia (meno 10 punti rispetto alle amministrative el 2012) e sono stati in dversi a mancare all'appello: il lavoro da fare adesso è proprio quello rivolto all'astensionismo, sappiamo che parte dei budriesi che sono rimasti a casa fa parte del nostro elettorato. 

Quale secondo lei la causa principale della percentuale di astenuti? Legami con le scelte della politica nazionale?

Non esiste una sola causa, ma un mix di ragioni. La nostra è una bella comunità, è un bel territorio anche perchè i cittadini sono attenti: il mio appello è che chi non ha votato al primo turno vada alle urne fra due settimane. Naturalmente stiamo continuando ad affrontare con i cittadini dei temi specifici, argomenti che naturalmente seguiamo da anni: non vogliamo disperdere il lavoro fatto fino a questo momento e proponiamo un progetto vero e non proposte imprecise...In questi 5 anni le porte del Comune sono sempre state aperte e impegni permettando sono sempre stato a disposizione dei budriesi. Si può sempre fare di meglio, oggi abbiamo anche più strumenti rispetto ai primi tempi e faremo in modo di averne tanti altri ancora. 

Gli ultimi mesi per il suo territorio sono stati mesi un po' particolari...molti italiani hanno conosciuto Budrio in relazione alle pagine di cronaca nera e alla vicenda di Igor. Secondo lei tutto ciò ha influito sull'esito del voto?

A tal proposito vado per punti. Primo: è possibile che la faccenda abbia fatto scattare legittimamente un senso di sfiducia in generale nei confronti delle Istituzioni. Secondo: sul tema della sicurezza noi puntiamo molto, oggi la prospettiva è un po' cambiata e abbiamo da tempo messo in atto un progetto che include per esempio un sistema di telecontrollo. Chiaro che ci vogliano delle risolrse, ma il cammino era già cominciato. Terzo punto, gli amici di Davie Fabbri. Alcuni di loro hanno annunciato di voler scrivere il nome del loro amico ucciso sulla scheda elettorale e io cerco di comprendere il loro stato d'animo, lo stato d'animo di qualcuno che chiede giustizia...

Abbiamo posto la stessa domanda al suo avversario politico Maurizio Mazzanti: avete pensato a un confronto diretto pre-ballottaggio?

Nel caso io ci sarò. Il confronto c'è sempre stato: spesso aspro, spesso in diretta streaming, durante i consigli comunali. Ci sono sempre stato (qui Maurizio Mazzanti aveva dichiarato l'assenza di confronti). Dall'altra parte invece purtroppo solo critiche e niente proposte: possibile che noi abbiamo sbagliato tutto? Voglio dire che fra noi la più grande differenza sta nella descrizione del nostro territorio: la qualità della vita e la qualità dei servizi è altissima, mentre loro vedono solo del 'brutto'. Io sono orgoglioso di quello che è Budrio. 

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