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Budrio. Agricoltura, ospedale e mercato del martedì, si cambia

Così durante il primo anno di mandato del sindaco Giulio Pierini, che fa un primo bilancio del suo ufficio e racconta priorità e risultati raggiunti

Giulio Pierini, eletto sindaco di Budrio un anno fa, tira le somme del suo operato. Lo fa distribuendo, in questi giorni, insieme al suo gruppo consigliare, alcune cartoline tematiche che illustrano gli impegni onorati durante questo primo anno di mandato amministrativo. "Si tratta dei risultati raggiunti - sottolinea Pierini - grazie a un lavoro di squadra, a partire dalla giunta, dal gruppo consigliare e dagli uffici del Comune, insieme a tutti coloro che ci hanno accompagnato e sostenuto in una fase difficilissima per i comuni, per l'economia e per le famiglie'.

"E' stato un anno di lavoro intenso", racconta il primo cittadino, "sottolineo solo un dato: 45 assemblee pubbliche tra il capoluogo e le frazioni, in cui è stato possibile incontrare l'amministrazione, porre questioni, discutere, informarsi e approfondire". Tra le prime operazioni portate a termine da Pierini e la sua squadra ci sono la difesa dell'ospedale di Budrio, il sostegno all'agricoltura del territorio e lo spostamento del mercato del martedì.

MERCATO MARTEDì, SI CAMBIA. Un'operazione necessaria in favore di una migliore viabilità e una maggior sicurezza - dice Pierini spiegando: "Il terremoto del maggio 2012 ha cambiato il modo di vedere l’uso degli spazi pubblici. La posizione del mercato settimanale non aiuta le vie di fuga delle scuole elementari e medie. Inoltre, agli orari di entrata e uscita si creano disagi e confusione.  Dopo 33 anni, spostiamo il mercato anche per superare l’anomalia dei due attraversamenti viari (via Gramsci-Muratori e via De Gasperi-P. Gioventù). Spostare un mercato è una vera e propria impresa burocratica, lunga e complessa.
 Noi abbiamo fatto le cose per bene, nel rispetto delle regole e delle garanzie per tutti i soggetti coinvolti."

LA DIFESA OSPEDALE, è stata una priorità del mandato di Pierini: "Le preoccupazioni di molti cittadini per la sorte dell’ospedale erano giuste e comprensibili, ma chi le ha strumentalizzate ha sbagliato ed è stato sconfessato dalla realtà dei fatti", così si toglie un sassolino dalla scarpa il sindaco di Budrio, aggiungendo: "Ci sono tagli nazionali pesantissimi e servono innovazioni per usare meglio le risorse e difendere i servizi e la qualità". In conclusione, quello di Budrio resterà un ospedale di “cintura” in rete con le altre strutture bolognesi. Non si depotenzia né si chiudono reparti, ma si opta per la 'maggior appropriatezza', come più volte a rimarcato il sindaco (vedi dettagli).

SOSTEGNO ALL'AGRICOLTURA. Un altro tassello importante per Pierini che ha proposto alla Fondazione Rossini di affittare i suoi 88 ettari ai giovani agricoltori di Budrio che lavorano su prodotti tipici (no-biogas e no-ogm) e a una cooperativa sociale per un progetto sulla disabilità. "La Fondazione ha accettato con entusiasmo e questo non era scontato", dice soddisfatto il primo cittadino,  aggiungendo come "In questi mesi ci siamo relazionati con il mondo agricolo e le sue associazioni per costruire e facilitare i percorsi normativi e burocratici: consentiamo alle aziende di ammodernarsi, crescere e rafforzarsi" (per saperne di più).

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