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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Politica Via Aldo Moro

Cani in gabbia, Favia: 'Cura peggiore della malattia, gestione fantozziana da parte della Giunta'

Il consigliere impegnato al fianco degli animalisti che contestano la delibera regionale: "Modo sbagliato di intervenire. Il modo in cui la Giunta è arrivata alla individuazione delle misure dei box è a dir poco fantozziano"

Il consigliere regionale Giovanni Favia impegnato al fianco di quanti contestano fortemente la delibera che stabilisce i nuovi criteri per la custodia dei cani. "La delibera è il chiaro esempio di come una certa politica non sia in grado di affrontare e risolvere i problemi reali". Così il consigliere regionale indipendente, riguardo alla protesta della associazioni animaliste che questa mattina sono tornate a manifestare davanti alla sede della giunta regionale, dopo le proteste delle scorse settimane.

"Il modo in cui la Giunta è arrivata alla individuazione delle misure dei box è a dir poco fantozziana - attacca Favia -. L'intento era quello di vietare l'uso della catena al collo dei cani ma il risultato è che ogni animale avrà a disposizione per vivere uno spazio che è ancora più piccolo di quello di un canile. Per dirla con altre parole la cura è anche peggiore della malattia. Tutto questo pasticcio non è che il risultato di un modo sbagliato di affrontare il problema. Se si fosse pensato a come mitigare i danni delle catene, come peraltro hanno fatto alcuni comuni, invece che vietarle tout court forse oggi non ci troveremmo in questa situazione paradossale. In ogni caso mi impegnerò da subito per cercare di modificare questa legge".

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