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Cannabis legale, Santori: "La destra invita Giovanardi, colpo di scena degno del miglior Fantozzi"

Come annunciato, lunedì in Consiglio comunale si terrà un'udienza conoscitiva pubblica, dopo gli incontri sul tema sanitari con la partecipazione di esperti

Se insieme ad altri consiglieri comunali, Mattia Santori, ha partecipato all'organizzazione di incontri per parlare di cannabis e legalizzazione, il centro destra bolognese risponde.

"Con un colpo di scena degno del miglior Fantozzi, la destra bolognese ha deciso chi sarà l’esperto che domani la rappresenterà nella commissione in cui discuteremo di cannabis terapeutica: Carlo Giovanardi" scrive il leader delle Sardine su Facebook citando alcune dichiarazioni del punti del politico modenese, da quelle sull'eutanasia "equiparabile alle ideologie naziste", a Stefano Cucchi morto perchè “anoressico, drogato e sieropositivo”, e ancora le adozioni di bambini da parte delle coppie gay ("esplosa la compravendita di bambini e bambine"), al bacio tra donne in pubblico equiparabile a "chi fa pipì in strada". 

"Lunedì in Consiglio - continua Santori - la stessa destra ci aveva scongiurato di mantenere il dibattito lontano dalla faziosità e dalla ideologie. Viva la coerenza!" che aveva anche annunciato "un'udienza conoscitiva pubblica in consiglio comunale sul tema sanitario, con numerosi esperti".

Il centro-destra bolognese (Fratelli d'Italia, Lega e anche Bologna Ci Piace) aveva giudicato "Inaccettabile che chi amministra promuova iniziative che sponsorizzano l’utilizzo di droga. Si tratta di un vero e proprio schiaffo in faccia a tutti quei cittadini onesti, esasperati dalla presenza di pusher in diverse zone della città, e alle forze dell’ordine, impegnate in prima linea per la lotta allo spaccio. Uno spettacolo indecente che, come se non bastasse, ha avuto come location uno dei luoghi più caldi della compravendita di cannabis a Bologna". "S e una città come Bologna non si interroga in modo aperto" sul tema della cannabis e del rapporto tra genitori e figli "commettiamo un errore", aveva commentato il sindaco Matteo Lepore

Forte, ma forse è il caso di dire debole, di oltre 600mila firma, il referendum sulla legalizzazione della cannabis era stato dichiarato inammissibile dalla Corte costituzionale, presieduta dall'84enne Giuliano Amato, insieme ai quesiti sull'eutanasia legale che di firme ne aveva raccolte più di un milione, mentre la stessa Corte aveva promosso quelli sulla giustizia, e sappiamo com'è andata il 12 giugno. 

"Cambiare la legge vecchia di 30 anni"

Mattia Santori, Simona Larghetti, Detjon Begaj, Mery De Martino, Giacomo Tarsitano, Siid Negash e Marco Piazza dichiarano di voler parlare di quello che è “un tabù nazionale, le cui ripercussioni sono però locali. Sta quindi a noi adoperarsi per sensibilizzare e cambiare una legge vecchia di trent’anni” ha dichiarato Santori. Presenti alla conferenza stampa tenutasi nel chiostro di Palazzo d’Accursio anche Elisabetta Biavati, ex presidente e consigliera dell’Associazione pazienti cannabis medica, Antonella Soldo, autrice del libro “Mamma mi faccio le canne” e coordinatrice della campagna “Meglio Legale” e Roberto Cavalieri, garante regionale dei detenuti.

Il primo incontro dei tre organizzati dal gruppo di consiglieri comunali si era tenuto al Parco della Montagnola con la presentazione del libro “Mamma mi faccio le canne” di Antonella Soldo, coordinatrice della campagna “Meglio Legale”. 

Consiglieri comunali organizzano incontri sulla cannabis. Santori: "Siamo indietro di 30 anni" | VIDEO

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