rotate-mobile
Politica Centro Storico / Via Broccaindosso

Controlli anti-droga nelle scuole, Pieralisi: 'Via le divise e cani a cuccia'

Come alcuni studenti e genitori anche il Consigliere comunale di Sinistra Italiana - Sel si oppone al controllo anti-droga nelle scuole: 'Percorsi didattici e formativi in quell'Istituto ci sono da anni'

"Credo che alla scuola Laura Bassi sia stato fatto un grave errore da parte di chi dovrebbe tutelare la sicurezza e la serenità delle alunni e delle alunne, perché è stato consentito alla polizia di entrare in classe durante la lezione senza che sussistesse nemmeno lontanamente un pericolo immediato per l'incolumità delle persone, che stavano regolarmente svolgendo la lezione". Così il Consigliere comunale Mirco Pieralisi di Sinistra Italiana - Sel sui controllo anti-droga dei Carabinieri nel liceo di via Broccaindosso

I controlli, concordati con la dirigenza scolastica, possono essere condotti da personale in borghese o in divisa, sia all'esterno che all'interno dei plessi o negli spazi comuni. Anche alcuni collettivi di alunni e qualche genitore non l'hanno presa bene: "E' sconcertante la reazione di qualche genitore al legittimo intervento dei Carabinieri. Ma non si devono anche tutelare i diritti della stragrande maggioranza dei genitori che giustamente non vogliono che nelle scuole circolino sostanze stupefacenti?", ha dichiarato ieri il Procuratore aggiunto Valter Giovannini "in questa città inoltre - continua - trova ancora spazio l'arcaico convincimento ideologico che l'università e più in generale gli istituti scolastici godano di una sorta di extraterritorialità". 

Per Pieralisi invece "non si capisce per quali ragioni la dirigenza scolastica abbia dato il consenso all'operazione. Possibile che la dirigente scolastica e il corpo docente non abbiano altri strumenti per confrontarsi con gli studenti ed affrontare temi sensibili come quello del consumo di sostanze? Certo che li hanno e non pochi, compresi percorsi didattici e formativi che in quell'Istituto ci sono da anni. E allora cos'è che non ha funzionato tanto da determinare la militarizzazione" della casa comune?". Il Consigliere condivide la posizione del Collettivo Studenti Medi Autorganizzati quando affermano che le scuole sono luoghi di formazione, non piazze di spaccio. Nelle scuole è necessaria l'informazione" e propone "una discussione aperta che coinvolga educatori, studenti, insegnanti e genitori. Via le divise, quindi, a cuccia i cani, e fiato all'informazione, al racconto, alle mille domande che accompagnano la crescita di adulti e adolescenti". 

La notizia dell'intervento dei Carabinieri era stata data su Facebook dal Collettivo Studenti Medi Autorganizzati: "Si sono presentati degli agenti della polizia cinofila, che sono entrati per condurre come da loro riportato un controllo di routine". I militari avrebbero ispezionato alcune aule-campione e, riferisce il collettivo "hanno bussato interrompendo le lezioni, chiedendo a tutti di uscire dall'aula per poter condurre le loro ispezioni" ma "sono stati contestati e zittiti dagli alunni, che non hanno reagito bene al controllo, nonostante non ci fosse nulla da nascondere". 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Controlli anti-droga nelle scuole, Pieralisi: 'Via le divise e cani a cuccia'

BolognaToday è in caricamento