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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Casalecchio, redistribuzione delle deleghe della giunta comunale

A due anni e mezzo dalla rielezione del sindaco Massimo Bosso, dunque, l'amministrazione del Comune bolognese dà il via al "percorso di rendicontazione di metà mandato"

Nessun nuovo ingresso in Giunta, ma una corposa redistribuzione delle deleghe, e a breve arriverà anche "un opuscolo informativo, realizzato dal Servizio Comunicazione, sulle attività realizzate nel triennio 2019-2021, che verrà distribuito nelle buchette di tutti i cittadini di Casalecchio di Reno nella seconda metà di marzo, in allegato al periodico trimestrale 'Casalecchio Notizie'". A due anni e mezzo dalla rielezione del sindaco Massimo Bosso, dunque, l'amministrazione del Comune bolognese dà il via al "percorso di rendicontazione di metà mandato". Lo stesso primo cittadino, si legge poi in una nota, "ha avviato un ciclo di incontri con le forze politiche che compongono la maggioranza per confrontarsi sull'impegno messo in campo dall'amministrazione in questi anni e definire gli obiettivi da centrare entro la fine del mandato", mentre la prossima seduta del Consiglio comunale "vedrà l'illustrazione del bilancio di metà mandato e delle sfide che attendono il Comune nel biennio 2022-2024".

Quanto alle deleghe, l'amministrazione fa sapere, in primis, che "il delicato periodo che sta vivendo l'Europa rende necessaria l'istituzione di una nuova delega alle Politiche per la pace, che rimarrà di competenza del sindaco, e di una nuova delega alle Politiche per l'accoglienza, conferita al vicesindaco Massimo Masetti per la stretta correlazione con le politiche di Welfare". Sempre Masetti ottiene "le deleghe a Legalità, Trasparenza, Accessibilità e Avviso pubblico, tornate di competenza del sindaco nell'aprile 2021, in seguito alle dimissioni dell'assessora Alessia Lollini".

Vengono inoltre riassegnate, prosegue il Comune, le altre deleghe che erano in capo a Lollini e che erano tornate al sindaco. Si tratta, nel dettaglio, di quelle "in materia di Performance organizzativa dell'Ente, ora conferite all'assessora Concetta Bevacqua, e di Servizi al cittadino, di sportello e online, che vanno all'assessore Matteo Ruggeri". Tornano infine a Bosso "le deleghe al Commercio, Attività produttive e Mercati, che dopo le dimissioni di Lollini erano state assegnate all'assessora Simona Pinelli", che però "oggi non è più nelle condizioni, per il grande impegno legato alla sua professione e alle deleghe a Cultura e Nuove generazioni, di assolverne pienamente la funzione". Bosso ha deciso di tenere per sé queste deleghe "per affrontare direttamente le forti difficoltà che riguardano questo settore, uscito duramente colpito dalla crisi pandemica, e definire nuove progettualità che possano rilanciare il tessuto commerciale e produttivo della città". Non ci sono, conclude quindi l'amministrazione, nuovi ingressi in Giunta, così come "non si vanno a toccare le deleghe degli assessori Barbara Negroni e Paolo Nanni".

(Dire) 

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